MILAN. ALLEGRI: “BALOTELLI out al 99,99%. Gara complicata, ma siamo pronti”

Le parole del tecnico dei rossoneri in conferenza stampa alla vigilia del big match contro la Lazio…

(Getty Images)
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CONFERENZA ALLEGRI –  Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa pre partita alla vigilia dello scontro diretto per la Champions contro la Lazio. Queste le sue dichiarazioni, riportate da milannews.it:

Il tecnico inizia così:

Sarà una partita diversa dal derby. Sarà una partita difficile. Credo che non sarà una partita spettacolare, spero di sbagliarmi. La Lazio ha una difesa. Abbiamo il dovere di cercare di vincere, ma ci mancano ancora 12 partite. Rispetto a qualche tempo fa abbiamo 2 risultati su 3 che potrebbero essere importanti. Il campionato è lungo, abbiamo una buona situazione di classifica.  Quando giochiamo in casa la squadra ha bisogno della presenza del pubblico. La Lazio fa giocar male l’avversario, servirà una partita d’attenzione e molta pazienza. Non uscirà fuori una partita bella dal punto di vista del piano tecnico. Ma dobbiamo fare i tre punti. Abbiamo una bella occasione per superare la Lazio

Sulle assenze della Lazio

La Lazio è una squadra molto compatta, concede poco. Hanno la forza di stare fermi e di non giocare con presunzione, ma di colpire la squadra avversaria quando capita. Dovremo avere pazienza. Hanno qualità in Hernanes, Ledesma, Kozak e Floccari: sarà una gara complicata”

Mexes, chi lo sostituisce?

Il dubbio è tra Yepes e Zaccardo. Salamon ha buone qualità, deve abituarsi a ritmi di una squadra di alto livello. Viene da 20 giorni in cui non si è allenato“.

Niang fuori?

De Sciglio è un caso un po’ a parte: ha una maturità tale che questi alti e bassi sono di meno. Niang ha fatto molto bene in 3-4 partite con un grande dispendio di energie fisiche. E’ normale che un giocatore di 18 anni possa avere un momento down. Domani sicuramente sarà presente“.

Ecco come stanno i giocatori. Il Mister risponde dicendo sì, no e forse per domani:

Abate: sì; Balotelli: no; Costant: forse; El Shaa, Flamini, Pazzini, Montolivo, Robinho: sì. Balo ha preso una bella contusione alla tibia. Non sarà disponibile, è fermo da tutta la settimana”.

Il Milan che punta sui giovani e non cambia l’allenatore:

Ci sono situazioni in cui vengono cambiati gli allenatori, poi quello nuovo fa molto bene. Ci sono diverse motivazioni per cui un allenatore viene mandato via. La società, in tal caso, si rende conto di questa situazione. Noi avevamo bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la quadratura, come era successo già negli anni prima. Negli due anni prima avevamo fatto 8 punti in 5 partite. C’era Ibra che ci toglieva le castagne dal fuoco. Ora abbiamo la possibilità di fare grandi cose, ma dobbiamo stare sereni. L’unica partita che ci permette di raggiungere un obiettivo importante è quella di Barcellona“.

Su El Shaarawy:

È cresciuto molto ed è equilibrato. Deve continuare a dimostrare, non basta una stagione per rimanere nella storia. Deve lavorare per far sì che la sua carriera sia importante“.

Su Robinho:

Lui sta bene. Pazzini sta bene. Se non c’è Balo c’è lui. Pronti per fare una gara importante“.

Su Balotelli e altri:

Non ci sarà al 99.99%. Ha una contusione alla tibia, è stato fermo tutta la settimana. Constant è ancora in forse, non c’è niente di grave. Salamon lavora con noi da una settimana: deve prendere ritmi importanti, sta facendo bene. Se El Shaarawy non sta bene giocherà un altro. E’ giusto mandare in campo chi sta bene“.

Sui Gol di testa:

Per noi è un punto debole. Dobbiamo fare meglio in area sia fuori. Facciamo crossare troppo facilmente gli avversari. Dobbiamo migliorare su queste situazioni“.

Sul derby e terzo posto:

Meritavamo di vincere, ma non ci siamo riusciti. Poi hanno sfruttato le occasioni. Nel calcio non si può mai dire. Non è che se vinciamo domani arriveremo sicuramente terzi, ci sono anche altre partite“.

Testa al Barcellona:

Abbiamo ancora 15 giorni per pensare al Barcellona. Sono importanti sia domani che venerdì a Genova. Quella di Barcellona è l’unica partita che decide un obiettivo della stagione“.

Ancora sul pubblico:

L’appoggio del pubblico è fondamentale. I ragazzi meritano una cornice di pubblico importante“.

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