MONTELLA e la strigliata alla squadra

(Getty Images)
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IL CORRIERE FIORENTINO (L. Bardazzi) – Stavolta Montella si è arrabbiato davvero. Già immediatamente dopo la partita, chi l’ha incrociato negli spogliatoi ha visto l’allenatore viola imbronciato, nervoso, decisamente scocciato per quanto dilapidato al Dall’Ara, in una serata che invece (anche alla luce del punteggio del primo tempo) avrebbe potuto portarlo ad un passo dal terzo posto. Vincenzo Montella non è tipo da alzare la voce. Basta guardarlo in panchina la domenica o ascoltare le sue interviste per capire il tipo di carattere dell’Aeroplanino: ogni tanto però bisogna farsi sentire. E questo è stato il caso. Alla squadra, nell’intervallo di Bologna, il tecnico aveva chiesto di non abbassare la linea difensiva, di fare il proprio gioco come se il punteggio fosse stato ancora 0-0. Temeva la reazione della squadra di Pioli, proprio quello che puntualmente è avvenuto. La Fiorentina infatti ha fatto tutto il contrario di quanto chiesto: non è mai ripartita in attacco e ha concesso campo agli avversari, facendo prendere fiducia a Diamanti e al pubblico di casa, fino a farsi segnare il 2-1 finale col Bologna quasi tutto in pressing nella trequarti viola.

(…) L’Aeroplanino davanti ai microfoni ha difeso la sua squadra, ma ieri, nel classico breefing tattico del dopo-gara, l’allenatore è tornato sugli errori commessi in Emilia con tutta la squadra davanti. E i toni non sarebbero stati tenerissimi. La strigliata in fondo appare praticamente inevitabile, se è vero che la Fiorentina nel 2013 ha perso 4 trasferte di fila e si è fatta rimontare per ben tre volte. Punti buttati che in una classifica così corta pesano come macigni. Lo stesso allenatore per altro è finito nel mirino della critica (compresa quella dei tifosi) anche per l’atteggiamento troppo narciso della squadra, che spesso «si piace» fin troppo e tende ad essere poco cattiva, quando invece le partite andrebbero chiuse molto prima. Per diventare grandi insomma, prima ancora che i rinforzi, serve un salto di qualità da un punto di vista mentale.

 

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