LA GAZZETTA DELLO SPORT (Luca Taidelli) Il norvegese: “Non potevo essere in forma subito”
NOTIZIE INTER – La notizie ufficiale è arrivata alle 18.06 con un comicato ufficiale sul sito dell’Inter, John Carew non sarà il prossimo attaccante dei nerazzurri. I primi test atletici di martedì avevano dato un’esito peggiore di quanto ci si potesse aspettare, tuttavia l’Iter aveva deciso di provare lo stesso a puntare sul 33enne che avrebbe dovuto sostituire Milito. Ieri però la rinuncia definitiva, troppo lunghi i tempi di recupero, si parlava di metà aprile, almeno 45 giorni. Che qualcosa non andasse si era intuitio già nel primo pomeriggio quando il norvegese non si è presentato alla Pinetina per l’allenamento, poi il comunicato ufficiale: “F.C. Internazionale desidera ringraziare l’attaccante norvegese John Carew per la grande disponibilità e professionalità dimostrata. Le sue attuali condizioni atletiche, però, lo costringerebbero a un periodo di lavoro specifico e individuale medio-lungo non compatibile con le esigenze del club.”.
La società del resto ha ringraziato veramente l’impegno messo dall’attaccante, che aveva aderito al progetto con entusiasmo e sincerità, questo un suo tweet di gennaio: “Vorrei tornare, ma non sarò pronto per scendere in campo a un certo livello prima del prossimo maggio.”. Sincerità che invece è mancata al suo agente che dopo la prima visita aveva dichiarato: “Jonh fisicamente sta bene, non ha infortuni e i primi esami non hanno evidenziato nessun tipo di problema a livello di struttura fisica. Chiaramente essendo fermo da ben otto mesi, potrebbe mancargli il ritmo partita. E’ pronto a dare il massimo e tutto il suo contributo. E’ un giocatore di esperienza, se gli verrà data l’opportunità, dimostrerà tutto il suo valore.”. Finito l’esperimento Carew non si punterà su altri svincolati, spazio quindi a quel Tommaso Rocchi arrivato a gennaio proprio per far rifiatare Milito.