IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (B. Saccà) – Il Barcellona è evaporato. La squadra che incantava il mondo vive adesso un momento di difficoltà nera. L’altra sera, i blaugrana hanno perso il Clasico della Copa del Rey con il Real Madrid (1-3) al Camp Nou, subendo un’eliminazione che potrà segnare una svolta nella storia del club. Il Real non vinceva a Barcellona con due gol di scarto da 11 anni. E, dopodomani, il Barça sfiderà ancora i campioni di Mourinho: ma nella Liga e a Madrid. Uno degli obiettivi stagionali dei catalani è dunque svanito nell’incredulità della tifoseria e della stampa. La formazione si è scoperta fragilissima. Oggi, il Barça domina il campionato, ma ha una difesa da brividi, e rischia di lasciare la Champions agli ottavi. I portieri hanno incassato 45 reti nelle 40 partite stagionali, e incassano almeno un gol ogni 90’ da 12 gare. Messi ha firmato già 48 centri, ma di recente ha smarrito l’orientamento: ieri ha riposato per la febbre. “Le cose non vanno e non abbiamo scuse, ma metto la mano sul fuoco che il 12 marzo passeremo in casa contro il Milan“, ha proclamato Iniesta. I prossimi 15 giorni saranno decisivi. L’assenza del tecnico Vilanova pesa, visto che il sostituto Roura non appare all’altezza. Ieri, il Presidente Rosell è andato a New York per incontrare Tito. Il Barça non vuole chiudere il ciclo di successi.