LA GAZZETTA DELLO SPORT – Filone di Bari: il tecnico sarà sentito l’11 marzo come testimone, poi toccherà all’interista
RASSEGNA STAMPA – Quando il 14 febbraio la Procura federale stilò il primo calendario delle audizioni sul secondo filone barese per le presunte combine di Bari-Treviso 0-1 (maggio 2008) e Salernitana-Bari 3-2 (maggio 2009) lo avevamo messo tra le possibilità che aveva Stefano Palazzi per la sua inchiesta: Antonio Conte (l’11 marzo) e Andrea Ranocchia (il 7, ma l’Inter gioca in Europa League: l’udienza sarà rinviata), i nomi più «pesanti» che erano usciti dalle carte della Procura di Bari, sono stati convocati. Con loro altri 31 tra dirigenti, calciatori e tecnici saranno sentiti nei nuovi uffici federali di via Campania.
Conte è stato sentito dalla Procura di Bari solo come persona «informata dei fatti». Ma il capo della Procura, Antonio Laudati, e i sostituti Ciro Angelillis e Giuseppe Dentamaro hanno pensato a un suo coinvolgimento. Anzi ne hanno apprezzato la collaborazione «a capire la filosofia dello spogliatoio» per poter valutare con maggior attenzione le posizioni dei singoli calciatori. La Procura federale dovrebbe avere nei suoi confronti la stessa posizione.
Sempre la Procura di Bari, che in un primo tempo aveva iscritto nel registro degli indagati Ranocchia, ha chiesto l’archiviazione della sua posizione, ma l’interista potrebbe dover spiegare una eventuale omessa denuncia. Ranocchia a Bari si era avvalso della «facoltà di non rispondere», ma erano stati i suoi stessi ex compagni a escludere che abbia mai partecipato a un’eventuale combine. E la testimonianza di Conte, anche se non si riferiva direttamente a Ranocchia, ha aiutato i pm a capire come «l’ultimo arrivato anche se talentuoso» non poteva di certo godere delle «confidenze» dei senatori dello spogliatoio.