Il tecnico rossonero, da Viareggio, fa il punto dopo il pareggio di ieri nel derby…
NOTIZIE MILAN – A caccia della Champions League. Massimiliano Allegri, a Viareggio per vedere il Milan nella finale della Coppa Carnevale, parla degli obiettivi dei rossoneri per il finale di stagione e avvia ufficialmente la rincorsa al Napoli e a quel secondo posto che vale l’approdo alla fase a gironi dell’edizione 2013-14 del più importante trofeo continentale.
SUL SECONDO POSTO – “È normale che raggiungere per noi il secondo posto vorrebbe dire la qualificazione alla Champions senza preliminari, ma non è facile perché il Napoli ha ancora sei punti di vantaggio e una gara in meno. Ci sono tante partite da giocare, tanti punti, molti scontri diretti e quindi bisogna avere l’equilibrio e la forza di giocarle e di fare un po’ di vittorie, soprattutto negli scontri diretti“.
SUL DERBY – “Bisogna accettare il risultato del campo. La squadra ha fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo è stata equilibrata. Abbiamo preso questo gol, però credo sia un momento positivo, un momento che va fatto continuare. Quando parti indietro, come siamo partiti indietro noi, puoi avere un gran dispendio di energie e puoi fare un pò di fatica. Noi stiamo discretamente bene, e ieri abbiamo fatto una buona partita. Con il Barcellona è stata e sarà una partita a sé. Il derby è stata una partita completamente diversa: la squadra ha giocato bene tecnicamente, in velocità nel primo tempo, non concedendo niente, poi è normale aver subito il ritorno degli avversari nel secondo tempo. Dovevamo avere una gestione migliore della situazione, una cosa che la squadra acquisirà nel tempo“.
SU BALOTELLI – “Siamo un bel gruppo, l’acquisto di Balotelli è stato un acquisto importante, mirato, in un momento determinante del campionato. Mario è un ragazzo di ventidue anni, è normale che sentisse la partita come è stato, perchè è cresciuto nell’Inter, anche se il Milan lo ha acquistato dal Manchester City. Aveva molte pressioni addosso ieri sera, voleva fare bene, è stato sfortunato perché ha avuto tre opportunità: in una è stato molto bravo il portiere, nelle altre due è stato sfortunato. È un giocatore importante, che da quando è arrivato grazie ai suoi gol la squadra ha vinto diverse partite. Ho pensato di sostituirlo, ma credo fosse giusto lasciarlo in campo perché Balotelli è un giocatore importante, cui basta una giocata per fare la differenza, e speravo la facesse. Sono comunque contento della sua prestazione“.
SU GATTUSO — “Gli faccio un grosso in bocca a lupo, credo che abbia le caratteristiche per fare l’allenatore. Ora che è saltato dall’altra parte capirà quando ci sono da prendere certi tipi di decisioni“.