LA GAZZETTA DELLO SPORT – Decisione gradita ai due club. Pioli recupera titolari, i viola penalizzati dal campo pesante
RASSEGNA STAMPA – Cronaca di un rinvio annunciato. La fitta nevicata di ieri su Bologna ha accelerato la decisione del Gruppo Operativo Sicurezza, che dopo un sopralluogo pomeridiano al Dall’Ara ha preso atto dell’impossibilità di far giocare il derby dell’Appennino alle 15 di oggi. Gli addetti ai lavori non avrebbero avuto il tempo necessario per mettere in sicurezza gli spalti e le vie di accesso allo stadio e così, previsioni alla mano, il Gos coordinato dalla Questura ha ordinato di riporre pale e ramazze negli sgabuzzini. Bologna-Fiorentina si conferma una gara stregata dopo il terzo slittamento negli ultimi 5 inverni, e sempre a febbraio. La decisione è comunque utile ad un Bologna acciaccato. Sørensen completerà il recupero dopo una settimana di lavoro differenziato per una contusione ad una gamba, Garics guarirà dall’influenza mentre Taider e Gabbiadini avranno due allenamenti in più per migliorare la condizione dopo i rispettivi guai fisici. Nonostante tutto il tecnico rossoblù Stefano Pioli tifava contro la neve. «E’ stata una settimana difficile per il maltempo e le assenze, ma eravamo comunque pronti mentalmente a scendere in campo. Avrei preferito giocare». Qui Firenze «Per un discorso di programmazione del lavoro, speriamo di giocare regolarmente. Ma accetteremo ogni decisione senza problemi». Così si era espresso Montella qualche ora prima del rinvio ufficiale di Bologna-Fiorentina. Decisione accolta e rispettata, con le due società che fra l’altro si sono sentite a lungo nel corso del pomeriggio di ieri.