Roma, De Rossi e lo strano destino con l’Atalanta

NUMERI E CURIOSITA’ – Lo strano caso di De Rossi che per la terza volta consecutiva salterà la partita con l’Atalanta. Domenica a Bergamo Capitan Futuro non ci sarà complice l’ammonizione rimediata sabato contro la Juventus per un fallo ai danni di Lichsteiner. Era diffidato e nella gara contro gli orobici sconterà la squalifica. De Rossi mancò l’appuntamento anche nel match di andata quando, dinanzi al pubblico dell’Olimpico, dovette accomodarsi in panchina assieme all’altro escluso eccellente Osvaldo. Fu l’episodio che diede il la alle numerose voci su un rapporto mai decollato tra lui e Zdneck Zeman. Daniele e i nerazzurri non si incrociano dal 1° ottobre 2011(Roma-Atalanta 3-1), gara di andata dello scorso campionato: il return match del 26 febbraio 2012 De Rossi fu costretto infatti a seguirlo dalla tribuna, questa volta per decisione di Luis Enrique. L’allenatore asturiano lo escluse dalla partita contro la formazione di Colantuono per un ritardo di alcuni minuti alla riunione tecnica. Una violazione alla regola e al codice etico che fu punita con l’esclusione immediata dall’11 titolare e dalla panchina. Decisione anche quella che fece discutere a lungo e che i giallorossi pagarono sopratutto in campo: l’assenza di De Rossi si dimostrò pesantissima per una Roma già orfana di Francesco Totti, così come lo sarà domenica prossima (anche il capitano è squalificato). L’Atalanta rifilò un’autentica lezione di calcio alla formazione di Luis Enrique che uscì dallo stadio di Bergamo con un sonoro 4-1 (Marilungo e tripletta di Denis; Borini per i giallorossi).

Damiano Frullini

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