Il nuovo presidente del CONI parla anche del suo rapporto con Candido Cannavò…
Nel giorno del ricordo di Candido Cannavò, il nuovo presidente del Coni Giovanni Malagò parla della legge sugli stadi ai microfoni di Sky Sport: “Si doveva e poteva fare qualcosa di diverso per l’approvazione della legge sugli stadi. È indispensabile che nella prossima legislatura la politica ottenga dei risultati perchè la realtà è sotto gli occhi di tutti, a cominciare dal calcio. Nel mio programma è estremamente chiaro. Non si può pensare di fare bene lo sport in Italia se non si costruiscono tante case. Quello degli impianti è un nodo cruciale sia per la base che per il vertice. È stata comunemente chiamata legge sugli stadi, ma in realtà è una legge sugli impianti e nella rete è rimasta impigliata anche l’attività di base. Non è solo questione di scenografia e di stadi vuoti, è un discorso legato allo sviluppo: lo stadio può essere traino e speranza per le nuove generazioni”
Su Balotelli: “Tutti gli atleti che hanno una storia come quella di Balotelli, non solo nel calcio, e che diventano protagonisti nel mondo con la maglia azzurra possono diventare testimonial di eccellenza dell’Italia. Le qualità tecniche di Balotelli non si discutono, è indispensabile che abbia anche la maturità. Ma da quanto è tornato in Italia mi sembra si stia comportando beneSu Federica Pellegrini: “Federica ha sofferto qualche mese perchè dopo le Olimpiadi di Londra voleva subito voltar pagina. Sperava di avvicinarsi alla sua vita, ma Lucas non ha voluto farlo e a dimostrazione di quanto sia determinata ha deciso di andare lei a Narbonne. È stata una scelta sofferta ma dimostra quanto voglia tornare ad essere la numero 1 e conoscendo il suo orgoglio sono convinto che ci riuscirà. Oggi Federica è una donna in pace”.
Sugli sceicchi a Roma: “Fermo restando che della questione non so assolutamente nulla e l’ho letta su alcune agenzie a me fa un grande piacere se degli stranieri vogliono investire in Italia e nello sport , non c’e’ alcuna preclusione, ci mancherebbe”.