CONI. MALAGO’: “Indispensabile la legge sugli stadi. Uno sceicco alla Roma? Ben vengano investimenti stranieri…”

Il nuovo presidente del CONI parla anche del suo rapporto con Candido Cannavò…

121034-3

Nel giorno del ricordo di Candido Cannavò, il nuovo presidente del Coni Giovanni Malagò parla della legge sugli stadi ai microfoni di Sky Sport: “Si doveva e poteva fare qualcosa di diverso per l’approvazione della legge sugli stadi. È indispensabile che nella prossima legislatura la politica ottenga dei risultati perchè la realtà è sotto gli occhi di tutti, a cominciare dal calcio. Nel mio programma è estremamente chiaro. Non si può pensare di fare bene lo sport in Italia se non si costruiscono tante case. Quello degli impianti è un nodo cruciale sia per la base che per il vertice. È stata comunemente chiamata legge sugli stadi, ma in realtà è una legge sugli impianti e nella rete è rimasta impigliata anche l’attività di base. Non è solo questione di scenografia e di stadi vuoti, è un discorso legato allo sviluppo: lo stadio può essere traino e speranza per le nuove generazioni

Su Balotelli: “Tutti gli atleti che hanno una storia come quella di Balotelli, non solo nel calcio, e che diventano protagonisti nel mondo con la maglia azzurra possono diventare testimonial di eccellenza dell’Italia. Le qualità tecniche di Balotelli non si discutono, è indispensabile che abbia anche la maturità. Ma da quanto è tornato in Italia mi sembra si stia comportando beneSu Federica Pellegrini: “Federica ha sofferto qualche mese perchè dopo le Olimpiadi di Londra voleva subito voltar pagina. Sperava di avvicinarsi alla sua vita, ma Lucas non ha voluto farlo e a dimostrazione di quanto sia determinata ha deciso di andare lei a Narbonne. È stata una scelta sofferta ma dimostra quanto voglia tornare ad essere la numero 1 e conoscendo il suo orgoglio sono convinto che ci riuscirà. Oggi Federica è una donna in pace”.

Sugli sceicchi a Roma: “Fermo restando che della questione non so assolutamente nulla e l’ho letta su alcune agenzie a me fa un grande piacere se degli stranieri vogliono investire in Italia e nello sport , non c’e’ alcuna preclusione, ci mancherebbe”.

Gestione cookie