LA GAZZETTA DELLO SPORT – Milano è una delle città preferite, ma Messi in 4 gare al Meazza ha segnato solo un gol su rigore
RASSEGNA STAMPA – Stesso albergo, stesso caos. L’albergo perché ha portato fortuna, dicono (nel caso servisse…), il caos perché c’è Leo Messi, il calciatore planetario, il tenutario della carica di Pallone d’Oro honoris causa da qui all’eternità, l’immarcabile ex Pulce ormai trasformata in un leader potentissimo. Leo Messi è inseguito da fotografi e cacciatori di firme in ogni luogo, ma a Milano è un po’ di casa, sa dove andare e magari sa come scappare dalla folla. Sempre con la stessa aria dimessa che lo rende ammirato e trasversale. […] Dunque, a Messi piace Milano ed è venuto a fare shopping con la famiglia l’ultima volta poco più di un mese fa. Hai suoi ristoranti di riferimento in centro, l’albergo preferito. Non potrà mai giocare nel Milan o nell’Inter per ovvi motivi, ma forse un giorno potrà dire, come Puyol, che questo è un posto che ama. E anche i tifosi di Milano lo amano, forse perché c’è una cosa che Leo non è ancora riuscito a fare: segnare un gol su azione a a una squadra italiana. Contro il Milan ha realizzato tre reti, tutte dal dischetto. Questa volta Leo proverà a incantare San Siro con qualcosa di più pregiato di un lineare rigore, unico gol segnato al Milan a San Siro. Era il novembre 2011. In tutto messi ha giocato a San Siro quattro volte, due contro l’Inter e due contro i rossoneri. Oggi non è giorno da shopping, ma da caccia a prodezze compiute ovunque lontano da qui, e da un prato che Messi l’anno scorso ha accusato di pessima qualità. Quando è tornato a gennaio, Leo ha provocato fracasso nelle vie della moda e pure i milanisti Emanuelson e Niang sono rimasti bloccati fuori dalla boutique, poi sono entrati a far compere e hanno salutato il collega. Erano gli ultimi convenevoli prima della sfida di oggi. Con o senza l’erba giusta, Messi vuole segnare.