CONTE vince la PANCHINA D’ORO: “Lavoriamo per diventare dei vincenti”

(getty images)
(getty images)

PANCHINA D’ORO – Secondo quanto riportato da SkySport Antonio CONTE ha vinto la PANCHINA D’ORO per la stagione 2011/12. A Zdenek ZEMAN la PANCHINA D’ARGENTO, per quanto fatto con il PESCARA.

Ecco le parole del tecnico della JUVENTUS, riportate dall’Ansa:Ringrazio per questo premio ambitissimo per chi fa la nostra professione, ringrazio chi mi ha votato e chi no, è un premio che mi spinge a cercare di migliorare sempre”. Ecco le parole di ZEMAN: “Ringrazio i colleghi, i miei giocatori e tutto il Pescara per questo premio”. Ecco poi le parole di CONTE a SkySport:

Quando un premio arriva dai colleghi ha un sapore diverso…
“Si assolutamente, un bellissimo riconoscimento perché arriva dai colleghi. Sono molto contento anche del premio AIC, assegnato dai calciatori, sono contento per i premi molto importanti. Sicuramente motivo di orgoglio e soddisfazione, un motivo in più per cercare di fare sempre meglio”.

Scudetto al primo anno sulla panchina di una grande. La gavetta in provincia è ancora un valore?
“Assolutamente, ho vinto anche all’anno del Bari la panchina d’argento, quest’anno vinta da Zeman. Avere un percorso è molto importante, ti aiuta, èformativo e ti fa trovare pronto su tante situazioni”.

E’ anche una risposta alla crisi? Puntare sui giovani che arrivano dalla provincia…
“Io parto dal presupposto che per i calciatori,come per gli allenatori, non è età: se sei bravo puoi esserlo anche a 35 anni, se sei scarso sei scarso sempre. Il nostro miglior spot sono come giocano le nostre squadre di calcio e i direttori devono essere bravi a carpire questo”.

Domani ci si sveglia presto?
“Si una cosa normale, accaduta anche altre volte quando in settimana facciamo test clinici e sulla condizione fisica. Era già programmato ed è stato azzardato e sbagliato dire che c’è stata da parte mia una punuzione. Non devo punire questi ragazzi a lvello sportivo, anzi è grazie a loro che oggi sono stato premiato e che ho vinto lo Scudetto. Non ho niente e nessuno da punire”.

La partita con la Roma le ha insegnato qualcosa?
“Non è che penso a cosa mi possa insegnare un qualcosa… Quando faccio qualcosa lo faccio per una crescita del gruppo,responsabilizzare ancora di più i calciatori credo sia un tassello importante per la crescita di tutta la squadra, per diventare grandi. Anche perché noi lavoriamo insieme da un anno e mezzo ed abbiamo fatto passi da gigante, ma io non mi accontento, voglio che i calciatori crescano sotto tutti i punti di vista: responsabilizzarli ancora di più significa portarli a diventare vincenti”.

Oggi è stato celebrato Totti, vedere uno così a 37 anni che effetto fa?
“Sicuramente grandissimi complimenti, ha fatto un gol straordinario, una cosa bellissima ed una brutta durante la partita, ma rimaniamo sulla cosa bella. Complimenti a lui e speriamo che si sia rivisto anche la cosa brutta, per cui so è il primo ad essere dispiaciuta perché fatta ad un ragazzo che ha giocato con lui tantissimo tempo”.

Per Boban potete vincere la Champions…
“Il pensiero che mi pongo è di confermarmi in Italia, cosa che sarà molto molto dura perché è il primo anno in cui competiamo per tre obiettivi anche se ora uno è sfumato. La Champions toglie energie come visto contro laRoma, noi al di là dei risultati, abbiamo fato qualcosa per andare avanti anche quest’anno, per costruire qualcosa di vincente. L’importante è che stiamo lavorando bene e che stiamo costruendo qualcosa, questa deve essere la cosa importante anche per i tifosi, perché si può anche vincere senza costruire, io preferisco costruire, possibilmente anche vincendo”.

Si è già confrontato con i suoi dopo la partita dell’Olimpico?
“Preferisco non parlare mai dopo la partita, a caldo, soprattutto quando le cose non vanno benissimo, non penso sia la cosa giusta da fare. Ci confronteremo nello spogliatoio come facciamo sempre, sia dopo le vittorie che dopo le partite andate male. Valuteremo pro e contro della partita giocata contro la Roma sapendo che possiamo fare meglio, ma lo sanno benissimo anche i ragazzi”.

Un pronostico su Milan-Barcellona?
“Tifo le squadre italiane e mi auguro il Milan possa vincere e fare una grande partita, stiamo cercando tutti di lottare per fare salire il coefficente Uefa e l’unico modo è confermarci anche in Europa. Tito anche per le italiane impegnate in Europa League. E tifo anche la Ferrari!”.

Gestione cookie