ROMA-JUVENTUS – Il centrocampista bosniaco Pjanic ai microfoni di Sky Sport parla della straordinaria vittoria contro i bianconeri:
Oggi hai fatto il regista accanto a De Rossi, come ti sei trovato con questo nuovo sistema di gioco?
“Un modo in cui non avevo ancora giocato, ma il mister ha trovato un modulo in cui tutti possono esprimersi al meglio. Abbiamo avuto consigli precisi in settimana, io come Daniele, per guardare all’equilibrio davanti alla difesa e la squadra ha fatto una grande partita contro i più forti della Serie A”.
La Juve aveva subito appena 16 gol, voi 45… Quanto aiuta la difesa a 3 con i due esterni che danno una mano?
“Vero che abbiamo subito troppi gol, non è colpa del portiere o della difesa, ma di tutti noi che non abbiamo difeso come si deve in un campionato tattico come la serie A si deve sapere avere l’equilibrio. I consigli precisi del mister sono stati chiari, il mister ci ha detto di stare davanti alla difesa e ci siamo stati bene, anche grazie alla pressione degli attaccanti. Mi piace 1-0 come risultato, siamo stati solidi e abbiamo dimostrato tante cose”.
Che Juventus hai visto? Ci sono davvero 21 punti di differenza tra voi e loro? Erano forse un po’ stanchi? All’andata avevano dominato…
“E’ vero ci sono tanti punti che ci separano però stasera abbiamo dimostrato di potere giocare anche contro i più grandi. Stanchezza? Forse eravamo un po’ in vantaggio, ma loro hanno tanta qualità, tanti ricambi per chi aveva giocato contro il Celtic. Stasera abbiamo dimostrato più voglia e questo ha fatto la differenza. Il risultato è la logica conseguenza”.
Hai giocato in tutti i ruoli del centrocampo, quale senti più tuo?
“Mi piace questo ruolo, non è una posizione nuova per me l’ho fatta in Nazionale tante volte. Anche da trequartista mi piace tanto, mi sento bene in questi due ruoli. Tocco tante volte la palla e ho la porta davanti a me e i miei compagni davanti a me. Mi trovo molto bene, ho sempre la possibilità di trovare un compagno e di andare verso la porta”.
Che rapporto hai con Totti? Oggi è la sua serata…
“Molto bello, anche fuori dal campo. Lo seguo e imparo da lui, è una brava persona, molto positiva, tataccata a questa maglia. Sono molto contento per lui, lo merita. Dà sempre tutto, tantissimo per la Roma, per la squadra. Sono onorato come ho già detto di giocare con lui e di imparare da un campione come lui”.
Ti ha insegnato qualche parole di dialetto? Ci saluti con un “daje”?
“Si, conosco qualche parole, ma non tutte è bene dirle in tv. Mi fanno anche ridere quando Checco mi dice: ‘Andiamo a mangnà’… All’inizio non sapevo cosa volesse dire ma ora mi abituo. Il popolo romano mi piace tanto, mi trovo molto bene”.
Il bosniaco ha rilasciato una breve intervista anche a Mediaset Premium:
Hanno contato di più le motivazioni o lo schema tattico?
“Sono contento come tutti. La dedichiamo a tutti i tifosi, è stata una gara difficile contro la squadra più forte della Serie A. Adesso non possimao più perdere tempo e vincere anche contro l’Atalanta”
Avete superato la crisi?
“A noi non ci piace perdere, e’ stato un periodo difficile ma in settimana lavoriamo bene. Risultato giusto stasera”
Vi siete riconciliati con i tifosi?
“Ci teniamo molto a loro. questa vittoria la dedichiamo a tutti i tifosi ed era nostra intenzione salutarli sotto la Curva a fine gara”