Il tecnico nerazzuro parla ai microfoni di Sky nel post-partita di Fiorentina-Inter…
FIORENTINA-INTER – Il tecnico nerazzurro, Andrea Stramaccioni, è intervenuto ai microfoni di Sky, nel post-partita di Fiorentina-Inter:
Che lettura ti senti di dare a caldo a questo 4-1?
“Credo che la lettura sia fin troppo semplice, a prescindere dai meriti della Fiorentina, abbiamo pagato in un modo che probabilmente neanche io stesso avevo immaginato l’aver giocato due gare con quasi sempre gli stessi giocatori. Pur potendolo io prevedere, non immaginavo che l’avremmo potuta pagare così tanto. Ho visto la mia Inter in difficoltà e molto stanca, questo forse nasce anche da una mia valutazione che pensavo che l’avremmo potuta pagare, ma non immaginavo così tanto”.
Come mai non hai pensato di bloccare Pizarro come all’andata? Qual è l’aspetto più allarmante a una settimana dal derby?
“Eravamo partiti per giocare con Guarin su Pizarro, ma poi i nostri interni erano in grande difficoltà e quindi Guarin ha dovuto arretrare di più il raggio per cercare di aiutarli e di creare superiorità e densità difensiva. È stato un adeguamento alla grande partenza della Fiorentina e al nostro momento di difficoltà.Non credo che esistano ricette particolari perché la sconfitta di stasera è netta, ma l’Inter è stata troppo in difficoltà e troppo brutta per essere quella vera. Venivamo da due prestazioni positive, in un campionato come questo ci può stare una sconfitta pesante. Ricordo anche quella del Milan con la Roma all’Olimpico, che perse in una brutta partita e poi ha continuato a far punti. Non ci voleva questa sconfitta, ma sicuramente non si può essere come quelli di giovedì e poi così. L’avversario è diverso, ma è la quinta sconfitta che subiamo dopo aver giocato il giovedì sera”.
Come affronti il problema di un giocatore che cammina, ossia Cassano, e degli altri giocatori che camminano davvero poco?
“Non credo ci sia un problema di un singolo perché venivamo con questi otto giocatori di base da due prestazioni secondo me molto positive, adesso parlare di un singolo che non ha fatto bene potrebbe essere riduttivo, soprattutto in una sconfitta di queste proporzioni. Credo che mai come in questo caso la prestazione sottotono sia stata di tutti e credo che abbiamo pagato in maniera esagerata il doppio impegno dell’ultima settimana”.
Sei stato sorpreso da come si è messa in campo la Fiorentina? Se avessi avuto a disposizione Gargano avrebbe giocato o no?
“Non ho problemi ad ammettere che Gargano era nella mia testa fino a poco prima della partita, poi ha avuto questo problema al gemello del polpaccio, ma non c’è assolutamente alcuna connessione con il risultato. Sembra un’analisi banale, ma la Fiorentina, se guardi la formazione escluso Aquilani, sembra la stessa dell’andata”.
Il derby di domenica è anche un’occasione per riconquistare il pubblico nerazzurro?
“E’ comprensibilissimo, il derby per noi è importantissimo, non solo per la questione di riprendersi ma anche per una questione di classifica. La Fiorentina ci è arrivata a un punto, il Milan è davanti a noi e dobbiamo assolutamente riprenderci. Altre squadre in questo campionato hanno subito sconfitte pesanti, tutto sta a come si reagisce. Non è un alibi, ma questa è la quinta sconfitta dopo un impegno in Europa League“.