La mezzofondista spagnola potrebbe rientrare nell’Operazione Puerto
DOPING – Spunta il nome della mezzofondista Marta Dominguez nelle carte del dottor Eufemiano Fuentes, principale imputato nel processo relativo all’Operazione “Puerto”. Lo riferisce il quotidiano ‘El Pais’. All’attuale senatrice di Spagna (è stata eletta l’anno scorso nel distretto di Palencia) farebbero infatti riferimento le sigle MZD e Marta DGZ, emerse dalle carte del processo. Come riporta l’Ansa, la Dominguez è stata la miglior atleta spagnola di tutti i tempi (nel suo albo d’oro ci sono 5 ori, 6 argenti e 4 bronzi fra Mondiali ed Europei, tra mezzofondo e cross), e su di lei c’erano già stati sospetti ai tempi dell’inchiesta della ‘Operacion Galgo, nell’ambito della quale fu imputata e poi assolta. La prima sigla sarebbe correlata ad una programmazione di trattamenti ematici vari relativa al 2003 e al 2005; la seconda appartiene ad un documento che risale al 1997 e che identificherebbe la Dominguez come cliente di Fuentes dal 1997 a soli 22 anni. Secondo i documenti della Guardia Civil, fra le oltre 200 sacche di sangue conservate nel laboratorio madrileno di Fuentes – a processo con l’accusa di attentato alla salute pubblica – ce ne sarebbero due datate 20 aprile 2006 e distinte con il soprannome «Urco», anch’esso attribuito dagli inquirenti alla Martinez. Urco è il nome del cane dell’atleta.