ROMA-JUVE. CAPELLO: “Bianconeri più forti. Ma io adoro Lamela”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’ex tecnico di Roma e Juve dice la sua sulla sfida di stasera e non solo: “Totti? Non mi sorprende. Zeman? Mi sembrava la scelta giusta”…

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA – «È la più forte. Tra l’altro in questo torneo Milan e Inter non sono competitive al 100% e questo è un bel regalo per Conte. La concorrenza più pericolosa è sparita». Queste le parole di Fabio Capello all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, a proposito del match di stasera tra Roma e Juventus, due squadre da lui allenate: «La Juve è la favorita per lo scudetto ma in estate avevo promosso la Roma come una delle prime rivali dei bianconeri. Ha inserito giovani interessanti in un gruppo già competitivo. Zeman? Baldini dopo l’esperimento Luis Enrique aveva puntato sul sicuro con lui. Da lontano è difficile sapere perché non ha funzionato. A inizio stagione tutto sembra giusto, tutti sembrano bravi, i tifosi contenti poi guardi la classifica, ti spaventi e l’allenatore paga. È successo a me con il Milan. Anche se lì il divorzio arrivò a fine campionato». Non sono bastate le prodezze di Totti: «Non mi sorprende il rendimento di Francesco. È capitato anche a Del Piero, Maldini, Costacurta. Il campione che vuole restare ad alti livelli accetta di sacrificare qualcosa del privato per essere ancora più forte in campo. Questo è il segreto di Totti». La Roma ha anche tanti giovani talenti: «Ho un debole per Lamela. Mi piace il suo caracollare, come calcia, ha qualità e qualcosa in più rispetto a Destro e Osvaldo. Mi incuriosisce Pjanic, vorrei vederlo dal vivo». Esiste un’anti Juve? Don Fabio sentenzia: «Il Napoli. Lasciate perdere il passo falso in Europa League. È dietro ai bianconeri anche se in estate gli hanno portato via Lavezzi, il più importante dopo Cavani».

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