JUVE. Conte non si fida. C’è Vucinic con Matri

IL TEMPO  – Diplomatico il tecnico: “Ma avrei preferito giocare domenica”. Vucinic per la prima volta all’Olimpico da avversario…

(Getty Images)
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RASSEGNA STAMPA – Il morale è a mille in casa Juventus. Merito dei risultati, ovviamente. Prima in campionato (50 gol fatti, 16 soli subiti), con due piedi già nei quarti di finale di Champions League. Conte ha persino imparato a vestire l’abito del diplomatico («faccio i miei auguri a Zeman e soprattutto a Milito. E mi spiace per il ko del Napoli in Europa»), abbassando i toni anche quando argomenta in modo polemico («sarà la terza partita in sette giorni: avrei preferito giocare come minimo domenica sera»). Ecco le parole del tecnico, riportate dall’articolo odierno de Il Tempo, su Roma-Juve: «Ci troveremo di fronte una squadra che ha grandissimi valori tecnici, Totti e De Rossi su tutti, poi questa gara non è mai stata semplice per noi». La Juventus non perde comunque all’Olimpico giallorosso dal 2004 (4-0) e ridurrà al minimo il turnover. Rientrerà Asamoah, reduce dalla Coppa d’Africa, e al posto dello squalificato Marchisio ci sarà Pogba: in attacco Vucinic – il quale, dopo avere lasciato la Roma, non ha mai giocato all’Olimpico da avversario – andrà a caccia del suo terzo gol di fila e Matri cercherà di perpetuare lo stato di grazia che lo ha portato a segnare sei gol nelle ultime otto presenze.

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