E’ in corso l’interrogatorio al presidente del Cagliari che ha molti sostenitori fuori dal carcere…
CASO CELLINO – «Facciamo colazione davanti a Buoncammino per dimostrare solidarietà al nostro presidente e domenica verremo davanti al carcere con le radioline per ascoltare e seguire la partita del Cagliari assieme a lui». Sono le parole di Cristian uno dei tifosi che oggi si è presentato assieme a una decina di altri supporter rossoblù davanti alle porte del carcere Buoncammino dove si trova rinchiuso il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, e l’assessore dei lavori pubblici del Comune di Quartu, Stefano Lilliu, arrestati, col sindaco di Quartu, Mauro Contini, che si trova ancora in ospedale, nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas. «Solidarietà al presidente, sempre – ha detto una supporter rossoblu – Cellino non deve stare in carcere, deve stare fuori ad aiutare la squadra come ha sempre fatto. Noi vogliamo lui come presidente. Non è un delinquente, ha fatto solo uno stadio, non potevamo fare i pendolari a vita». Ma non solo: «Noi siamo venuti per dimostrare solidarietà, ieri è arrivato un altro gruppo di tifosi. Domani pomeriggio verremo qui ad ascoltare con le radioline la partita Pescara-Cagliari per far sentire al nostro presidente la nostra vicinanza, il nostro calore».