CASO PISTORIUS. Laurea, poi tv e pubblicità. I sogni infranti di una fatina

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Reeva tra bellezza, fiuto per gli affari e i messaggi su Twitter contro gli abusi «Non tutte si svegliano felici come me»

(getty images)
(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – L’ultimo tweet, mercoledì sera alle 20, lo aveva dedicato a un’amica che l’aveva invitata a mangiare insieme un dolce al cioccolato. «Sono qui, golosa come un orso!» aveva scritto Reeva Steenkamp. Non erano state le sole parole mielose del suo ultimo pomeriggio. «Dovrebbe essere un giorno d’amore per tutti. Che sia benedetto!» aveva scritto poche ore prima, dopo aver chiesto ai suoi follower cosa avessero «come asso nella manica» per sorprendere fidanzati e fidanzate nel giorno di San Valentino. Poche ore dopo, Twitter avrebbe riportato ondate di reazioni, tra l’incredulità e la rabbia, per il suo assassinio. Reeva Steenkamp era una ragazza famosa. Modella di 30 anni, presentatrice tv di trasmissioni di moda, aveva prestato volto (e corpo) agli spot della Avon — cosmetici — di Silvana Diamonds — gioielleria —, ma anche a catene di ristoranti e marche d’automobili. Bellissima, «una delle cento donne più sexy del mondo» secondo il magazine maschile FHM. Domani la tv pubblica sudafricana ha in programma la prima puntata di «Tropika Islandof Treasure», un reality stile «Isola dei Famosi» girato in Giamaica che la vedeva tra i protagonisti. […] Mercoledì, riporta la Gazzetta dello Sport, Reeva aveva ripreso un appello che chiedeva alle ragazze di vestirsi di nero, oggi, «contro gli stupri e gli abusi contro le donne». Sabato aveva rilanciato la stessa campagna: «Mi sono svegliata in una casa felice e sicura questa mattina. Ma non è andata così per tutte». La polizia cercherà di capire se dietro a quei tweet ci fosse solo l’adesione a una battaglia, o se nascondessero già un grido d’aiuto. Per tutti Reeva era bella, solare, innamorata. Ieri avrebbe dovuto parlare in una scuola di Johannesburg, per motivare gli studenti su come seguire i loro sogni. Lei, che i sogni sembrava averli realizzati proprio tutti.

Gestione cookie