CONFERENZA STAMPA MILAN-PARMA – Finita la due giorni di Champions, è già vigilia di campionato, è già giornata di conferenze stampa: domani anticipa il Milan, si gioca contro il Parma di Donadoni. «Non mi aspetto un Milan con la testa già al Barcellona, non dobbiamo pensare che ci regalino qualcosa». L’allenatore del Parma, Roberto Donadoni, è pronto alla sfida di campionato di domani contro il Milan a San Siro, lo stadio che per tanti anni lo ha visto giocare con la maglia rossonera. «Andare a Milano con un pensiero di sudditanza psicologica sarebbe un errore gravissimo, dobbiamo invece pensare a mettere in campo le nostre qualità costringendo il Milan a fare qualcosa di straordinario. Giuro che non so quante volte sono tornato da avversario, è stata la mia casa da calciatore, ma è ormai passato qualche anno. È bello andare a San Siro con la coscienza di affrontare un grande avversario ma anche con la coscienza di poter dimostrare il nostro valore». Secondo il tecnico dei ducali, il Milan, nonostante l’impegno contro Messi e compagni, non farà sconti, e guarda piuttosto alla continuità dimostrata dai rossoneri in campionato e alla loro rincorsa al terzo posto che vale la Champions: «Mi aspetto una squadra che vuole continuare questa serie positiva, mentre dal nostro punto di vista dovremo dare continuità all’ultima prestazione. Col Genoa è stata una partita difficile, fisica, in cui abbiamo tenuto botta creando occasioni». Donadoni si sofferma poi sulle “bocche di fuoco”dell’attacco rossonero: «Se fermi Balotelli poi c’è El Shaarawy se sarà della partita, poi c’è Robinho, c’è Niang… Pensare di giocare solo in funzione di un giocatore è limitativo per quello che è il mio potenziale, perchè l’avversario si deve anche preoccupare di quello che posso fare io. Sono le due facce della medaglia, e bisogna saperle interpretare bene». Dall’altra parte ci potrebbe essere l’esordio di un ex giocatore del Parma, Cristian Zaccardo. «Sarebbe una bella cosa. Auguro a lui di poter esordire”. Donadoni non esclude un impiego di Ninis che nella gara contro il Genoa si è comportato bene: «Tutti sono candidati per un posto. Il fatto che Sotiris abbia dimostrato di avere tonicità mi piace, rientrano però anche giocatori come Rosi e Marchionni dalla squalifica, ho più o meno tutti a disposizione e questo è positivo»