Queste le parole di Fredy Guarin nel dopo Inter-Cluj a Sky: “Una brutta botta per Milito, per tutti noi, gli facciamo i nostri auguri e lo aspettiamo con pazienza, siamo tutti con lui. Passando alla partita non si può mai stare tranquilli, il Cluj è squadra forte, bisogna giocare sempre con la mentalità messa in campo stasera, anche in Romania. Kovacic? Gli faccio i complimenti, è giovane e non è facile inserirsi in una grande squadra e gicoare a San Siro, oggi ha fatto vedere ottimi numeri ma deve andare avanti con calma e tranquillità senza voler strafare. Per quanto mi riguarda posso piazzarla o tirare forte, la mia virtù è tirare forte. Io numero 10? Sono un giocatore che sa sia difendere che attaccare, faccio quello che il mister mi chiede per il bene della squadra, poi posso andare avanti e fare l’assist decisivo ma non sono uno alla Sneijder, per dirne una”.
Anche ai microfoni Mediaset, l’amarezza per Milito regna sovrana nelle parole di Guarin: “Ho visto il movimento e la sua faccia, e ho subito pensato ad una cosa brutta. Avevo capito subito che fosse grave. Tutto il corpo è andato sul piede d’appoggio”. Per quello che riguarda il match: “Devo sempre capire quello che ha bisogno il mister, se la squadra ha bisogno io devo fare certi movimenti”. Applausi per Kovacic: “Sono felicissimo per lui, è giovane e ha una qualità enorme. Non è facile mostrare a San Siro quello che ha fatto lui, dobbiamo aiutarlo per fare tante cose”. Quale il futuro senza Milito? “Qualcuno che fa gol si trova sempre, l’importante è vincere”.