CALCIOSCOMMESSE. “E’ LECCE-LAZIO la gara con più prove di combine”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Interrogato Ferrario: «Zamperini disse che i suoi amici erano pronti a scommetterci»

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA “Lecce-Lazio è la sfida con più riscontri tra quelle combinate. Certo, insieme con Lazio-Genoa. Il puzzle è stato ricomposto in modo minuzioso. Le indagini ora sono concentrate sui collegamenti tra Mister X e le persone già coinvolte nell’inchiesta. Bisogna pazientare ancora un po’, ma qualcosa accadrà”. Le parole di un investigatore inquadrano bene la ‘gara’ in corso alla Procura di Cremona: dopo aver individuato il personaggio misterioso (indicato da Gegig ed Erodiani) che in un albergo di Milano ‘sussurrava’ over sicuri sulle gare di A per 600 mila euro, è caccia aperta alla sue fonti. In altre parole: calciatori, dirigenti, allenatori. Il finale di questo percorso, almeno per quanto riguarda Mister X, sembra uno solo. Sui tempi, invece, non ci sono certezze. Il procuratore Di Martino coordina il lavoro della squadra Mobile e dello Sco, portando avanti alcuni interrogatori. Ieri è arrivato a Cremona il difensore Stefano Ferrario. Il giocatore del Lecce, indagato per frode sportiva, è stato sentito per circa tre ore. Con lui c’era il suo avvocato, Antonio De Rensis. A tirarlo dentro l’inchiesta era stato Alessandro Zamperini (arrestato nel dicembre 2011): dopo un paio d’interrogatori aveva ammesso che a Lecce nei giorni precedenti la partita non c’era andato proprio da turista. “A Ferrario feci una proposta per alterare la sfida, ma oppose un netto rifiuto”. Il difensore aveva più o meno confermato il tutto circa un anno fa alla Procura Federale, aprendosi la strada verso una omessa denuncia. Da allora è ‘in attesa di giudizio’ da parte della giustizia sportiva che si è guardata bene di affrontare la questione legata alla partita (e quindi anche a Mauri), ma questa è un’altra storia. Ieri Di Martino ha contestato i 36 contatti telefonici con Zamperini (suo vecchio compagno e amico). Ferrario ha ripetuto la sua versione: Zamperini ha voluto vedermi nella stanza di un albergo: mi ha fatto presente che c’erano alcuni amici disposti a scommettere sulla partita. Ho capito dove voleva arrivare, fermandolo”. Gli inquirenti credono che Ferrario abbia un ruolo minore, ma sono convinti che conosca altri particolari. Tipo: quali compagni abbiano detto ‘sì’. La combine è sicura. Chi indaga fa notare come Zamperini sta a Lecce diversi giorni, soggiorna nell’hotel dove transitano i giocatori del Lecce e poi incontra Mauri nel ritiro della Lazio. In città ci sono anche gli ungheresi con 600 mila euro per i calciatori corrotti e Ilievski. Dalle intercettazioni si capisce come già dal mercoledì i due gruppi abbiano la certezza del risultato. Ferrario (era infortunato) è solo l’ultimo tassello, forse avvicinato perché amico di Zamperini oppure su suggerimento di Ilievski per chiarirsi le idee su Inter-Lecce, la combine proposta da Paoloni che aveva nominato proprio Ferrario tra i calciatori contattati. Di Martino ha chiesto conto all’indagato di questa gara e anche di Brescia-Lecce e Genoa-Lecce, sfide nel mirino, ottenendo dei secchi “non so nulla”. Il pm nei prossimi giorni potrebbe sentire altri indagati legati a questo filone, ma anche a quello che ruota intorno al Siena. Il portiere Coppola è il primo della lista. E una convocazione è in arrivo pure per Stefano Bettarini.

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