INTER. STRAMA: “Prova da grande squadra”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico: “Segnale notevole dopo un periodo no. E davanti ho tre fenomeni”. Moratti: “Flessione dovuta anche agli arbitri”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – “Società e squadra, avanti con il progetto… ma non mancateci di rispetto”. Lo striscione esposto in curva prima del match segnalava una fiducia condizionata al non ripetere più figuracce come quella di Siena. E l‘Inter ha risposto tornando a giocare a calcio e a vincere le partite. Ora la zona Champions è ad appena un punto. “Il tifoso interista è giustamente ambizioso come noi e lo rispetto — attacca Stramaccioni —. Ma stasera è stata Inter e si è visto che non siamo morti. Anzi, abbiamo mostrato la rabbia accumulata in questo periodo negativo. Credo sia stata una prestazione piacevole, come non si vedeva da qualche tempo. Nel primo tempo siamo stati poco concentrati sulle palle inattive e loro sono stati bravi nel portare dei blocchi. Poi siamo stati più attenti e non abbiamo concesso quasi nulla. È partito un segnale importante, abbiamo giocato da squadra e creato pericoli ogni volta che siamo ripartiti”. Il ritorno alla vittoria è coinciso con quello del tridente pesante. “Non è un mistero che Cassano, Milito e Palacio ci danno grande qualità — fa Strama —, ma loro sanno bene che non possiamo permetterci un certo assetto se a turno non si sacrificano un po’. Sono grandi uomini prima che campioni”. E con quei tre si può tornare a sognare il terzo posto. “Non è il momento di parlarne — il tecnico fa il pompiere —, ci attendono due sfide di Coppa, la trasferta di Firenze e un’«amichevole» contro il Milan. Prendiamo una sfida alla volta perché vogliamo fare strada anche in Europa”. Un messaggio sul rientro di Stankovic (“Ha valori umani incredibili, è un guerriero, uno dei grandi uomini che ci sono in questo gruppo”), e un’analisi tattica: “Volevamo attaccare lasciando Cambiasso libero di inserirsi senza palla, è uno dei migliori a farlo e si è visto. A sinistra Gargano doveva dare stabilità alla coppia Cassano-Nagatomo che ha creato molto. Non ci può stare quanto successo nelle ultime partite, ma ci può stare di non essere sempre continui. Anche se siamo l’Inter e dobbiamo giocare sempre per vincere”. Prima del match Moratti aveva parlato del momento della squadra, non risparmiandosi un messaggio agli arbitri: “La flessione dell’Inter è stata dovuta a vari motivi, non dimentico nemmeno che in determinate partite siamo stati danneggiati. In altre abbiamo giocato male e ci sono stati degli errori. Con Stramaccioni è stata una chiacchierata normale e gli ho parlato con piacere. È intelligente, uno che non molla, professionalmente molto attento. Credo che qualcosa di buono possa venir fuori. Poi devi essere anche fortunato”.

 

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