INTER. STRAMACCIONI: “Dobbiamo tornare a essere protagonisti, Milito è pronto”

Domani la sfida casalinga contro il Chievo di Corini. Il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza stampa

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NOTIZIE INTER – Match fondamentale quello di domani contro il Chievo. L’Inter non può fare passi falsi, ma davanti c’è l’ostico Chievo Verona di Corini. Ecco le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico Andrea Stramaccioni, riprese da Fcinternews.it:

SUL CHIEVO DI CORINI – “Ma sì, anche all’andata con un altro allenatore ha dimostrato di essere organizzato. Corini ha ritrovato continuità, se l’è giocata fino all’ultimo con la Juventus, ha vinto a Roma. Va certamente rispettato”.

ASSETTO TATTICO – “C’è un discorso di base che va al di là del sistema di gioco, e cioè dobbiamo tornare ad essere protagonisti della partita, tornare ad essere una squadra come quella che era arrivata ad un punto dal primo posto. Tornare a ragionare da grande squadra. Il nostro passaggio tattico, il primo, quello con la difesa a 3, ci ha portato dei vantaggi. Adesso la rosa è definita, sono arrivati calciatori nuovi e abbiamo recuperato con continuità Stankovic e Chivu, rientra Milito che a gennaio non è stato disponibile. Il cambio di modulo segue un’idea più importante. La gara di Siena rappresenta una specie di punto dove dire basta, torniamo a fare l’Inter. E lo pensa la nostra voglia, lo penso, il presidente. Abbiamo giocato partite brutte, ora torniamo a fare l’Inter. Sono convinto e determinato in quest’idea”.

MOMENTO DECISIVO – “E’ certamente importantissimo, la lotta al terzo posto vede tante squadre, abbiamo lasciato tanti punti per strada. Siamo determinati, dobbiamo ricominciare a correre per le prime posizioni. Poi ci sarà il Cluj, poi gli scontri diretti. Tra l’altro negli scontri diretti ci siamo sempre esaltati, ben vengano quel tipo di partite”.

LE CONDIZIONI DI MILITO – “A Siena avrebbe già potuto fare qualche minuto ma col Dott. Combi abbiamo preferito non correre troppo. Ora c’è l’ok, Diego è carico, vuole dare il suo contributo all’Inter”.

SU KUZMANOVIC – “E’ un centrocampista centrale che può giocare a 2 o a 3, le cose migliori le fa davanti la difesa perché detta i tempi o fa da schermo alla difesa. Lui e Kovacic a Siena hanno fatto vedere le qualità”.

LE CONDIZIONI DI SAMUEL E CAMBIASSO – “La mancanza di Samuel è importante per noi, in campo e fuori, perché ha sostenuto la difesa. Il suo infortunio non deve essere affrettato, specialmente un calciatore come lui. Su Cambiasso posso dire che ho letto cose assurde. Lui voleva essere a Siena, per me è importante da uomo ancor prima che da calciatore, perché mi ha sempre dato il suo contributo. Non c’è nessun problema con lui”.

STIMOLO MILAN – “Il presidente intendeva che, in questa stagione, in situazioni difficili abbiamo tirato tutti qualcosa in più. Che il competitor si chiami Milan o Fiorentina cambia poco, con i rossoneri ci giochiamo un posto diretto, tra poche settimane c’è il derby, ma se si chiama Milan, Lazio, Fiorentina, cambia poco”.

SU BALOTELLI – “Il Milan ha preso un calciatore importante, ha fatto un investimento facendo le sue scelte. Hanno un attaccante forte in più, ma non ho particolari commenti da fare”.

SCHELOTTO DALL’INIZIO – “A Siena tutti hanno fatto male, anche se loro hanno costruito la loro vittoria sulla fascia sinistra, la nostra destra. Ma la sconfitta di Siena è di tutti, non di Schelotto, lasciamolo fuori dalla sconfitta di Siena”.

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