JUVE. CONTE: “La Juve non è tutelata. Jovetic? Sono contento dei miei attaccanti”

Domani la sfida casalinga con la Fiorentina. Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa

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JUVENTUS – Domani alle 18.00 la Juventus affronterà in casa la Fiorentina. Antonio Conte, ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa di vigilia che si sta tenendo al Media Center di Vinovo. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni riprese da TuttoJuve.com:

IMPEGNO PRE-CHAMPIONS – “Sono delle vigilie  belle, sono vigili importanti, sono vigilie che stiamo rivivendo quest’anno grazie all’ottimo lavoro che è stato fatto l’anno scorso.Le abbiamo vissute nel periodo del girone eliminatorio, quindi giocare la partita di campionato sapendo che poi il martedì o il mercoledì ci saremmo giocati qualcosa di importante in Champions League. Stiamo accumulando esperienza da questo punto di vista, però quello che conta e che dico sempre ai ragazzi, è la partita del giorno dopo, in questo caso la partita con la Fiorentina, perchè è quella più importante in assoluto, in ordine di tempo. Poi a fine partita inizieremo a pensare alla partita di Champions contro il Celtic”.

SUGLI INFORTUNATI – “Diciamo che il discorso sui giocatori si allarga un pochettino, perchè non riguarda solamente Marchisio e Giovinco, che forse sono quelli. Giovinco non mi dà nessun pensiero perchè tornato dalla Nazionale, il giorno dopo, aveva  smaltito e poi da ieri ha iniziato ad allenarsi in maniera regolare con noi, quindi è recuperato al 100%. Claudio è da alcuni giorni che si sta allenando con noi, resta da vedere che tipo di condizione ha, però da un punto di vista fisico ha recuperato anche lui al 100%. Ieri abbiamo avuto qualche contrattempo derivato dall’impegno infrasettimanale con le Nazionali, perchè Isla è rientrato un po’ influenzato e non è venuto proprio al campo; Lichtsteiner è uscito anzitempo nella partita con la Svizzera perchè aveva un problema al collo e ieri non si è allenato. E anche Pirlo ieri non si è allenato perchè è tornato dalla Nazionale con un problema alla gamba. Quindi sono tutte situazioni che dovremo valutare attentamente”.

VANTAGGIO GIOCARE PRIMA DEL NAPOLI? – “Siamo ala quinta del girone di ritorno, quindi da oggi in avanti in tantissime conferenze sentirò queste domande da parte vostra, in cui mi chiedete: ‘oggi è lo snodo fondamentale per lo Scudetto’. Ogni partita è uno snodo fondamentale da qui fino alla fine, anche se penso sia un po’ prematuro parlare di questo. Domani ci sono sicuramente degli incroci importanti, perchè noi affrontiamo la Fiorentina che è un’ottima squadra e ambisce ad un posto in Champions. Dall’altra parte ci sono due squadre, Lazio e Napoli, che lottano insieme a noi per lo Scudetto. Domani quindi saranno due incontri probanti, conterà molto vincere, cercare di ottenere il massimo risultato, ma avrei detto la stessa cosa anche se avessimo incontrato l’ultima della classe. Il vantaggio di giocare alle 6 è che non andremo a dormire alle due, quindi potremo recuperare un po’ più di energie in vista della partita di martedì. Ci ritroveremo a giocare tre partite, sabato alle 18, martedì alle 20:45 in Scozia e facciamo anche l’anticipo di sabato contro la Roma alle 20:45. Più che altro presterei l’attenzione su questo, più che sull’anticipo di due ore rispetto a Napoli-Lazio”.

RIVALITA’ CON LA FIORENTINA -” Io da calciatore non l’ho mai vissuta questa rivalità, lo dico sinceramente. Con tutto il rispetto dela Fiorentina, rispettiamo la Fiorentina, ma è più sentita dalla parte di Firenze. Noi dove andiamo andiamo sento che è sempre la partita della vita, chi affronta la Juventus affronta la partita della vita: giochi contro il Cagliari ed è la partita della vita, giochi a Parma ed è la partita della vita, giochi a Bologna ed è la partita della vita, giochi col Milan ed è una rivalità, con l’Inter è una rivalità, quindi… non pensiamo a questo perchè ci provincializziamo. Siccome la Juventus è una grande squadra non deve pensare a questo. Sarà una partita sentita e importante perchè giochiamo contro una squadra che sicuramente rispetto agli anni passati ha lavorato in maniera importante sul mercato, sta lavorando molto bene sul campo ed è una squadra che sicuramente può mettere in difficoltà non solo la Juventus ma tutte quante. Ma da qui a parlare di rivalità, non ci provincializziamo, perchè le rivalità sono sul campo, le partite si decidono sul campo, le altre cose le lasciamo agli altri”.

LE CONDIZIONI DI PIRLO – “Sì, è un problema che è sorto in Nazionale. Ci auguriamo che sia un semplice affaticamento, che non sia niente di grave. Però ieri non si è allenato, oggi valuteremo bene le condizioni di Andrea. Parlerò personalmente con lui perchè è inevitabile che mi deve dare la disponibilità a 360° e non voglio correre rischi per il futuro. E’ un discorso che facciamo con Andrea, ma che facciamo anche con Vucinic, che abbiamo fatto con Marchisio, Chiellini, Giovinco”.

ANTICIPO ROMA-JUVENTUS – “Penso che sarebbe stato più normale mettere Roma-Juventus la domenica sera, o anche il lunedì. Avere un giorno in più di recupero. Perchè facciamo sabato, martedì’ e dobbiamo giocare ancora in anticipo il sabato? Per quale motivo?”

LA JUVE NON VIENE TUTELATA? – “Non viene tutelata in campionato in questo caso. E’ capitato che noi dovessimo giocare il martedì, dopo una Nazionale che si gioca il mercoledì, preparare una partita al sabato, significa prepararla in un solo giorno, che sia chiara questa cosa. Dopo che si è giocato il mercoledì in Nazionale, giocare in anticipo il sabato significa avere solamente oggi per preparare la partita. Va benissimo, ci prepariamo al martedì; ma dateci un giorno in più per recuperare e giocare la domenica sera o se eventualmente ci volete fare un favore e un piacere fateci giocare lunedì, così recupereremmo un po’ di energie”.

SU JOVETIC – “Guarda Jovetic è un giocatore della Fiorentina, un giocatore giovane, che ha grandi possibilità di migliorare sotto ogni punto di vista, però io ho i miei calciatori, i miei attaccanti, sono contento dei miei attaccanti, li reputo i migliori in assoluto, quindi mi tengo i miei calciatori”.

SU ANELKA – “Guarda, nella difficoltà di allenarci questa settimana per via delle Nazionali, diciamo che su sei giocatori, i cinque attaccanti li avevo tutti. Erano tutti qua, abbiamo potuto provare diverse situazioni, sicuramente Nicolas sta entrando in determinati meccanismi. E’ un calciatore che ha delle qualità e non le scopro io. E’ a tutti gli effetti un calciatore della Juventus, quindi quando lo riterrò opportuno è a disposizione e cercherà di darci una grossa mano. E sono convinto che una grossa mano ce la possa dare”.

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