Il centrocampista brasiliano parla dell’attuale momento della squadra giallorossa…
NOTIZIE ROMA – Di seguito l’intervista integrale rilasciata da Rodrigo Taddei ai microfoni di Sky Sport: “Conosco Andreazzoli da 8 anni, siamo arrivati a Roma insieme. Ha un ottimo dialogo con i giocatori e sono convinto che farà sentire tutti importanti, sia chi giocherà sia chi andrà in panchina”
Soddisfatto della tua stagione?
“All’inizio ho giocato molto di più con mister Zeman ma poi l’infortunio mi ha bloccato e quando sono tornato c’era un mio compagno davanti a me che stava facendo bene. Non ho nulla da rimpiangere, il mister ha sempre scelto i giocatori in base alla condizione fisica e il periodo in cui sono tornato, c’era il mio compagno che stava facendo bene. Io come al solito mi sono allenato, aspettando la mia opportunità”.
A Zeman cosa è mancato?
“Non posso dire che è mancato qualcosa. Quando si perde e non arrivano i risultati manca qualcosa non solo all’allenatore. Però nel calcio qualcuno viene sempre penalizzato e in questo caso è stato Zeman. Noi ci abbiamo messo anche del nostro e possiamo fare molto meglio”.
Ti piacerebbe tornare al 4-2-3-1?
“(Ride,ndr)Un bel modulo! Quella Roma ha espesso un gran gioco in velocità e di qualità con tanti giocatori diversi. Questo lo decide il mister, noi dobbiamo cercaremo di impegnarsi al massimo per ottenere il maggior numero di punti”.
Come è nata la finta “Aurelio”?
“E’ nata che negli allenamenti cerco di divertimi in po di più che in partita. Una volta Aurelio (Andreazzoli, ndr) mi ha detto ‘Devi promettermi che ci provi anche in partita perchè ti riesce bene negli allenamenti e sono sicuro che se lo provi in partita ti riuscirà altrettanto’. L’ho fatto contro l’Olimpyakos ed è andata bene”.
Il terzo posto?
“Adesso diventano per noi tutti esami, a partire dalla Samp. Dobbiamo ritrovarci e tornare a vincere”