LE ALTRE AMICHEVOLI. La Spagna punisce Cavani, Messi cancella Ibrahimovic

England v Brazil - International Friendly

IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (B. Saccà) – La Spagna non smette di correre. I campioni del mondo battono l’Uruguay di Cavani per 3-1 in amichevole a Doha, conquistando così il 18esimo risultato positivo consecutivo. Un successo firmato da Fabregas e da Pedro, autore di una doppietta. Muslera regala il gol a Cesc. E la Celeste, detentrice della Copa America, si arrende presto: la rete del pareggio firmata da Rodriguez è solo un’illusione. Cavani incide poco, mentre il laziale Gonzalez abbandona il campo all’80’ dopo aver ricevuto una ginocchiata sul volto da RamosPUYOL A QUOTA 100. La Roja – pur priva di Casillas, Xabi Alonso e Xavi – mantiene i ritmi bassi, e colpisce l’avversario sfruttando la perfezione della manovra e la bravura degli interpreti. Una serata di celebrazioni e di record: Puyol taglia il traguardo delle 100 gare in Nazionale; Del Bosque raggiunge le 68 panchine da c.t. spagnolo, eguagliando il primatista Kubala. Nelle altre amichevoli, la Francia cade (2-1) a Parigi contro la Germania. Valbuena sblocca il punteggio, quindi Müller e Khedira completano la rimonta sotto gli occhi del Presidente Hollande e della cancelliera Merkel, seduti in tribuna. I Bleus di Deschamps giocano con ordine, ma raccolgono poco nonostante la vena di RiberyROONEY E LAMPARD OK. L’Inghilterra trionfa (2-1) invece a Londra, stendendo il Brasile di Scolari nella partita organizzata per festeggiare i 150 anni della Federcalcio inglese. I gol di Rooney e di Lampard accendono Wembley, neutralizzando la rete di Fred. E il rientrante Ronaldinho sbaglia un rigore. Scolari comincia dunque la seconda esperienza alla guida della Seleçao con una delusione, e non impiega il romanista Castan. Al contrario, l’Argentina di Messi schiaccia (3-2) la Svezia di Ibrahimovic, anche se nessuno dei due campioni inquadra la porta. In realtà, Messi segnerebbe pure se soltanto non trovasse l’opposizione del portiere Isaksson, capace di ‘parare’ un tiro dell’argentino addirittura con una rovesciata. Pjanic firma la seconda rete della Bosnia contro la Slovenia (3-0). Il Giappone di Zaccheroni asfalta (3-0) la Lettonia, mentre l’Irlanda di Trapattoni liquida (2-0) la Polonia. La Grecia non va oltre il pari (0-0) con la Svizzera: il romanista Torosidis gioca da titolare; il compagno Tachtsidis entra al 58’. L’imbattuta Russia di Capello piega (2-0) l’Islanda, e centra la sesta gara utile di fila. Un gol di C. Ronaldo non basta infine al Portogallo, che si lascia rimontare (3-2) dall’Ecuador.

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