LA GAZZETTA DELLO SPORT – La Juve è la rivale numero uno per il popolo viola, e lui a Torino l’ha già battuta…
RASSEGNA STAMPA – (G. Sardelli) – Il ‘viola dentro’ Viviano si è ripreso la porta giusto in tempo per vivere da protagonista una partita diversa dalle altre per i tifosi della Fiorentina. E, di conseguenza, per lui. “Ho chiesto 300 biglietti per il curvino ospiti”, scherzava qualche giorno fa il numero 1. Ma fino ad un certo punto. Perché tra parenti ed amici, il seguito allo Juventus Stadium sarà massiccio. Il rientro a Firenze sembrava il coronamento di un sogno. Tramutatosi presto in un mezzo incubo. Per colpa di un’etichetta difficile da staccare. Il portiere-tifoso. “Secondo qualcuno sembrava mi facessero un favore a farmi difendere la porta della Fiorentina — ha detto ieri a Mediaset —. Ma ho anche una storia alle spalle”. Dopo la gara contro la Roma dello scorso 8 dicembre, una delle peggiori indubbiamente della carriera, Montella decise di puntare su Neto. “Non lo vedo tranquillo” disse di lui il tecnico viola. Contro il Parma, quasi due mesi dopo, si è ripreso la porta: ed ora rappresenterà il suo popolo contro l’avversario, sportivo, di sempre. La Juve. “In questo periodo non bello ho fatto le mie considerazioni. Ma con tutto quello che ho fatto per venire qui era giusto continuare. Montella? Con lui non ci sono problemi”.