MILAN. Una doppietta storica, un 10 su 10 dal dischetto. Così Mario ha tolto il sonno a Silvio

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Bisogna tornare indietro più di 50 anni per vedere un rossonero debuttare in questo modo in A- E su rigore non sbaglia mai. “Dopo la doppietta di Balotelli sono rimasto sveglio tutta la notte”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – “La doppietta di Balotelli mi ha tenuto sveglio tutta la notte”. Berlusconi è già totalmente infatuato di Mario. Il focus si sposta su Balotelli calciatore, Balotelli che decide le partite, Balotelli che elettrizza tutta la squadra, per non parlare dei tifosi, dei twitteristi e degli opinionisti assortiti. La prima da milanista di Balotelli è calcio al cento per cento. La sua doppietta non è da record, ma quasi. Prima di lui nella storia del Milan hanno fatto due gol all’esordio Bollano, Burini, Schiaffino, Danova detto Pantera e Savicevic. Soltanto i due gol di Danova però furono decisivi, gli altri avevano segnato in successi larghi, incidendo meno del neomilanista Mario, che domenica ha tirato il decimo rigore della sua carriera e ancora non ne ha sbagliato uno. Mario ha portato il Milan a quota Inter. Quel rigore, per inventato che sia, lascerà un segno nella storia del calciatore Balotelli“Il rigore era dubbio, ma con gli arbitri abbiamo un grandissimo credito”, ha dichiarato ieri Berlusconi. “Si è presentato in punta di piedi, con umiltà”, dice Amelia. Contro l’Udinese ha toccato una quarantina di palloni e ne ha sprecati pochissimi. Ha tirato otto volte, dribblato due, suggerito buone idee ai compagni. Ha corso avanti, ma anche indietro, mostrando un’integrazione già buona con il resto della squadra. Però non sarebbe Balotelli se non fosse destinato a restare sotto osservazione. Per ora si può dire che Mario è partito con il piede giusto e che il Milan dalla sua presenza ricava gol, ma anche una personalità nuova. Allegri è felice di avere Mario dalla sua parte. Ora ci sarà da tenere tutti dentro il progetto, compreso Pazzini rincorso dalla sfortuna, ma per Pazzo sarà difficile essere titolare in campionato, visto che c’è Mario il matto. Balotelli non è matto proprio per niente”, ha detto El Shaarawy in giorni non sospetti. Adesso su Mario piove miele dai media di tutto il mondo, compresi quelli inglesi che fin qui avevano raccontato la storia in termini ben diversi.

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