LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’a.d. rossonero: “Balotelli ha la stessa presenza scenica di Ibra”. E Allegri spegne le polemiche: “Anche gli arbitri possono sbagliare”…
RASSEGNA STAMPA – (M. Brega) – “Questo è il Milan del futuro”. Galliani non ha dubbi, o almeno non se ne fa venire. “Questo che avete visto domenica sera contro l’Udinese è il Milan del futuro, ne sono certo. Questa squadra è assolutissimamente la squadra che affronterà la prossima stagione”. L’a.d. rossonero all’arrivo in Lega è molto più che soddisfatto, tra l’esordio brillante di Balotelli, l’aggancio all’Inter e un gruppo che può già guardare al futuro prossimo. “Con tre attaccanti che tutti insieme hanno 60 anni oltre ad altri tre (Bojan, Pazzini e Robinho, ndr) e compreso Abate che resta con noi, questo è il Milan del futuro. Il prossimo anno non avremo quindi l’handicap di 12 giocatori nuovi che abbiamo pagato in questa stagione con tre punti nelle prime quattro giornate”. Tra questi ci sarà anche SuperMario: “Mi era costato molta meno fatica il rocambolesco ingaggio di Ibrahimovic all’ultimo respiro del mercato estivo di due anni fa — ha rivelato l’a.d. milanista che poi spiega —. L’operazione è stata complicatissima, una roba nuova al mondo anche per me. Non per colpa di Balotelli, ma per difficoltà con la società del Manchester City“. Ma quanti punti può portare Mario a questo Milan? “Io non faccio queste previsioni — risponde Galliani —. Non ne ho idea, Balotelli ovviamente rafforza la nostra squadra. Quanti punti possa portare non lo so. Intanto cominciamo da tre anche se non è detto che con Pazzini non sarebbe stato lo stesso. Certo Mario ci dà molto, era quel rinforzo che volevamo. Il Milan in questo periodo aveva già fatto tanti punti. In una striscia delle ultime 14 partite prima di quella di ieri abbiamo fatto meglio di tutti gli altri. Quindi, benissimo Mario, ma ora non facciamo diventare il Milan solo Balotelli. Il quale comunque mi ricorda Ibrahimovic, ha la stessa presenza scenica e lo stesso carisma”. E intorno al Milan sembra esserci aria nuova: “L’atmosfera è cambiata — riconosce Galliani — nei tifosi, negli sponsor, nel giudizio delle altre grandi società d’Europa. Ora, per i ritardatari, arrivano anche i mini abbonamenti ‘compri sette paghi cinque’ che partiranno nei prossimi giorni, dalla partita con il Parma per le sette gare in casa che restano”. Berlusconi ha parlato di ‘culo’ per il finale contro l’Udinese per il rigore (inesistente) fischiato per il Milan. “Magari c’era quello di Domizzi su Balotelli — ha commentato Galliani —. A parte che a me i rigori piace osservarli dal campo per vedere quello che vede l’arbitro e non in tv con la lente che va a rovistare tra un piede e una gamba, quello del 2-1 non l’ho visto dal vivo. Invece, dal campo, o meglio dalla tribuna, mi sembrava rigore quello di Domizzi su Balotelli“. Allegri: “Gli episodi dubbi ci sono stati e ci saranno sempre, gli arbitri stanno facendo bene, possono sbagliare come noi allenatori sbagliamo una valutazione o i giocatori un gol. Serve più collaborazione affinché accadano meno episodi spiacevoli che non sono un buon esempio”.