CALCIOSCOMMESSE. Avv. MAURI: “Trovo particolare come certe cose escano sistematicamente fuori in periodi di tranquillità…”

Il difensore legale del centrocampista aggiunge: “Gervasoni, secondo quello che si legge dai provvedimenti, è stato dichiarato inattendibile”…

(getty images)
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Ieri si è parlato del nuovo, ennesimo, interrogatorio degli uomini della Procura al pentito Paolo Gervasoni che avrebbe rilasciato nuove dichiarazioni relative alla posizione di Stefano Mauri nel filone d’indagini relativo al Calcioscommesse. Per questo motivo oggi l’avvocato del giocatore,Matteo Melandri, ha rilasciato delle dichiarazioni relative al suo cliente ai microfoni di Sky Sport:

Gervasoni è stato interrogato 6 ore, che si vanno a sommare alle tantissime dello scorso anno. Ha parlato anche di Stefano Mauri, ha aggiunto dei dettagli , anche su Lazio-Genoa e Lecce-Lazio.
“Avrete imparato le nostre posizioni difensive, noi preferiamo non fare processi in televisione. Se mi consentite un commento sarcastico, è sorprendente il tempismo con cui escono certe cose: quando c’è un momento di tranquillità . Io dico che sotto il profilo della giustizia sportiva è bene ragionare sulle carte, ma quando queste vengono fuori ufficialmente, senza fare delle rivelazioni. Leggere che Gervasoni, si reca per l’ottava volta da Di Martino, lo trovo particolare. Non capisco come possa modificare ciò che dice da mesi. Io non ho nessun problema. Ma trovo che sia abbastanza particolare come, che, guarda caso, certe cose escono fuori sempre quando l’atmosfera sembra calmarsi. Sono ansioso di confrontarmi con la procura di Cremona e curioso di sapere ciò che ha riferito Gervasoni. Lui, secondo quello che si legge dai provvedimenti, è stato dichiarato inattendibile praticamente ovunque. Quando verrà contro esaminato da tutti gli avvocati degli imputati, allora potremo verificare la sua attendibilità”.

Ma se queste rivelazioni combaciano con quanto appreso dai tabulati telefonici?
“Questa cosa mi lascia perplesso. Io credo di essere stato l’unico ad essere in possesso di tutti i tabulati e di altri documenti che la procura nemmeno aveva. E’ stato fatto uno studio approfondito su tutto e da quello ne ho estrapolato, non c’è dubbio sulla posizione del mio assistito. Io vi ricordo che Mauri ha subito 20 giorni di custodia, pena che si paga per associazione a delinquere, cosa di cui non si è mai parlato nei suoi riguardi. La procura di Cremona dovrà spiegare anche questo”.

Gervasoni, ha parlato di alcune cose su un personaggio importante come Mauri, a distanza di molto tempo dall’inizio della vicenda. Questo non fa perdere a Gervasoni un po’ di credabilità? Si aspetta una convocazione ulteriore dalla procura del suo assitito, e lui, come ha preso questa situazione?
“Condivido perfettamente la sua analisi sull’attendibilità di Gervasoni. Come mai a distanza di 20 mesi si continuano a chiedere dettagli, che avrebbe potuto dare molto tempo fa? E’ normale che procura di Cremona ora stia puntando sull’elemento di spicco di questa vicenda, che è Mauri. Il giorno che dovesse essere prosciolto, questa dovrà poi difendersi da tutto quello che è stato. Mauri è stanco di questa situazione. Non si può pensare che non hanno rilevanza, certi fatti. Vorrebbe più chiarezza e più luce e non vede l’ora di affrontare questi problemi. Sulle convocazioni poi, ho smesso di attenderle da tempo. Noi siamo alla porta e aspettiamo. Credo che Stefano stia facendo vedere in campo il suo stato d’animo. Ha la coscienza a posto e affronta questa situazione nello stesso modo in cui affronta tutti i problemi”.

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