CALCIO. Novità in vista sul fuorigioco. Rigore e rosso: non si cambia

(getty images)

LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – Doveva essere stop alla tripla sanzione: cioè, in caso di fallo in area su chiara occasione da gol, soltanto rigore e ‘giallo’ ma niente ‘rosso’. Quante volte l’ha promesso Blatter? Mille. E ancora una volta non se ne farà niente: l’argomento è fuori a sorpresa dall’agenda del prossimo International Board (il 2 marzo a Edimburgo, Scozia). Se ne riparlerà chissà quando. I legislatori del calcio, invece, si occuperanno di fuorigioco: può arrivare una semplificazione molto importante.

FUORIGIOCO. Una delle questioni più discusse è: quando un giocatore ‘interferisce’ ed è considerato in fuorigioco? È confermata l’interferenza quando “si impedisce all’avversario di giocare la palla ostruendo la sua visuale”. La novità è un’altra. Prima per ‘interferenza’ si considerava anche un semplice “movimento o un gesto che per l’arbitro potesse ingannare o distrarre il rivale”: troppo soggettivo. Ora servirà invece “lottare per la conquista della palla”. Inoltre si mette per iscritto una prassi: un giocatore in fuorigioco è rimesso in gioco da un rinvio deliberato di un avversario (anche se sbagliato), ma non da un rimbalzo (su avversario o su pali e traverse) né da un salvataggio sulla linea (di portiere o difensore).

GOL FANTASMA. Si parlerà di gol fantasma (possibile una scelta tra occhio di falco e goalref), arbitri di porta, veli per le giocatrici musulmane e del futuro del Board: la Fifa pensa di renderlo biennale.

Ma nel 2014 è già prevista la riunione a Zurigo.

Gestione cookie