IL CORRIERE DELLO SPORT – «Voglio migliorare tanto e dimostrare che sono degno di questa maglia» Berlusconi: «Mi è piaciuto, ma che fortuna…». Galliani: «Che fenomeno!»
RASSEGNA STAMPA – Quelle braccia allargate e pronte a raccogliere l’abbraccio dei compagni. Conoscendo l’attaccante azzurro sarebbe stato difficile pretendere di più. Ma quella freddezza, probabilmente, nascondeva un cuore in tumulto. Un cuore che aveva sognato un esordio del genere. «Sì, me l’ero immaginato, ma ho anche avuto fortuna – ha ammesso l’eroe della serata –. Sono stato bravo io ed è stata brava la squadra, perché vincere era importante». E’ arrivata una doppia dedica: «Il primo gol è per Raiola, che mi ha portato qui, mentre il secondo è per la mia famiglia». E non poteva mancare un sassolino che evidentemente aveva una gran voglia di togliersi dalla scarpa: «Fin da piccolo il mio sogno era quello di giocare con la maglia del Milan. Farò sempre il massimo per vincere, alla faccia di chi pensava che non fossi un giocatore degno per questa squadra». […] Sicuramente ora lo pensa anche Berlusconi, dopo la famosa “mela marcia”. Stavolta, infatti, circondato dai tifosi che gli chiedevano se gli fosse piaciuto Supermario, il Cavaliere non ha potuto far altro che rispondere:«Altro che». L’unico commento sulla gara, invece, è stato: «Che culo!», chiaramente riferito al rigore arrivato a un passo dal triplice fischio. E’ stato Galliani, invece, a recapitare il complimento migliore per Balotelli. Un complimento che ha indicato chiaramente quale sarà il volto e il simbolo della squadra rossonera prossima e ventura. «Mario è una stella di prima grandezza. Il suo acquisto dà la percezione che siamo tornati un grande Milan, perché si tratta di un top player, nessuno lo può negare. Vi sembrerò un pazzo, ma questo Milan in attacco assomiglia al Barcellona. Noi non abbiamo Messi, ma abbiamo Supermario Balotelli». E allora il grande rammarico è che l’ultimo arrivato non ci sarà in Champions.