NAPOLI. MAZZARRI va oltre: “Penso alla Lazio”. CAVANI: “Sogniamo”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico: “Non guardo la classifica e non seguirò la gara della Juventus”. Hamsik: “Posso migliorare”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (G. Bozza) – Hamsik: “Abbiamo vinto con la fame di cui parlava Cavani. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e infatti nella prima mezzora non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Poi, siamo riusciti a sbloccare la gara e tutto è andato liscio. Sicuramente ci ha aiutato il gol alla fine del primo tempo”. E a sbloccarla è stato proprio lui. Poi l’assist per il raddoppio di Cannavaro. Insomma, un Hamsik gigante che si gode il primato, ma senza enfasi: “Certo, un po’ di pressione alla Juventus la mettiamo, ma pensiamo a noi stessi e siamo felici di stare là davanti. L’importante è non mollare e continuare su questa strada”. E il suo futuro? Chi è e chi può diventare? “So soltanto che ho tanti anni davanti a me, ne ho 25 e c’è ancora parecchio da migliorare”. Se Hamsik riesce a mantenere l’equilibrio, altrettanto fa Mazzarri, che non si esalta quando gli si ricorda che il Napoli è in testa. Ma è chiaro che adesso questa posizione assume tutt’altro significato. “Credetemi — dice il tecnico del Napoli —, non riesco a guardare la classifica. E giuro che non guarderò la Juve in tv, devo preparare la prossima gara con la Lazio, mi vanno via i nazionali. A me interessa inculcare nei giocatori la mentalità di pensare a gare come questa col Catania, che sono sempre combattute, così come lo è stata quella di Parma, e non distrarci mai. È il lavoro che stiamo facendo da tre anni e mezzo e non dobbiamo dimenticarlo. Fra l’altro, nel girone di ritorno tutto diventa più difficile, troveremo avversari agguerriti e non dobbiamo abbassare la guardia”. Una vittoria netta, ma il tecnico dà ancora la sensazione di voler di più. “Avremmo dovuto segnare il 3-0 — fa notare Mazzarri —, il Catania era sbilanciato e bisognava approfittarne. Ci sono state due-tre situazioni in cui abbiamo perso palle ingenuamente, certe volte “ci specchiamo” da soli e questo è pericoloso. Siamo giovani e inesperti e ci complichiamo la vita da soli”. Infine, arriva Cavani e regala una battuta che è più di una speranza quando gli dicono che i tifosi sognano: “Bello, godiamoci questo momento. Anche noi sogniamo”.

 

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