JESSICA ROSSI SU OBAMA – Negli ultimi giorni vari giornali statunitensi hanno pubblicato delle foto che ritraggono il Barak OBAMA impegnato nel tiro al piattello. Osservandole la campionessa olimpica di tiro al volo Jessica ROSSI ha parlato delle abilità del Presidente degli Stati Uniti. Ecco le sue parole, riportate dall’Ansa: “Dalla foto si evince che il Presidente Obama tira alla fossa, e che è mancino come Chiara Cainero che ha vinto l’oro a Pechino, anche se nello skeet: magari potremmo dargli qualche consiglio. Io comunque ho sempre ammirato Obama, e da oggi lo ammirerò di più. Il nostro è solo uno sport che deve servire a divertire: io ho cominciato bambina con mio padre”. La curiosità è che la foto di OBAMA è stata scattata proprio in quel 4 agosto durante il quale la ROSSI vinceva l’oro a LONDRA: “È una coincidenza che mi riempie di gioia: che meraviglia… Qualche consiglio da ‘fossaiolà a Obama vorrei proprio darlo“.
Ha parlato della foto anche Andrea BONELLI, oro dello Skeet ad ATENE 2004, da pochi giorni ct della Nazionale italiana: “È una foto, e una notizia, che vengono da lontano e che mi fanno un immenso piacere. Obama è un appassionato di tiro al piattello ed è bello vedere che ogni tanto si cimenta. Il Presidente americano è un uomo intelligente, è risaputo, ma in questa occasione dimostra una grande dose di buon senso e di fair play: è giusto combattere le tragedie che a volte succedono a causa delle armi, è giusto legiferare perchè vengano ridotte al massimo le possibilità di utilizzo delle stesse, ma è doveroso rendere merito a chi usa un’arma come attrezzo sportivo per divertirsi o per vincere medaglie olimpiche o più in generale in competizioni sportive con lealtà ed impegno”.
Infine le dichiarazioni di Luciano ROSSI, presidente federale del tiro italiano: “Il Presidente Obama conosce certamente Vincent Hanckok e Kimberly Rhode, i due atleti americani che hanno vinto a Londra l’oro nello skeet uomini e donne che lo hanno fatto utilizzando due fucili italiani: un Beretta e un Perazzi rispettivamente. È un inno al Made in Italy”.