MILAN. GALLIANI: “BALOTELLI non è un incognita”

Il direttore generale rossonero ammette: “Lunedì era ancora tutto bloccato”…

(getty images)
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Subito dopo la conferenza stampa di presentazione di Mario Balotelli, ai microfoni di Sky Sport parla il direttore generale rossonero Adriano Galliani.

Sulla trattativa: “Lunedì sera il City aveva rifiutato la nostra ultima offerta, mentre il mattino successivo il club inglese ha accettato“.

Sui giovani: “Balotelli è giovanissimo, ha 22 anni e deve ancora crescere. Non rappresenta una incognita per noi, siamo convinti che prevarrà la sua professionalità“.

Su Pazzini: “E’ un ragazzo intelligente e non ha preso male l’arrivo di Mario, continuerà a giocare con continuità. Col Barcellona probabilmente giocherà lui visto che Balotelli non è impiegabile in Europa“.

Sul “Mela Marcia” detto da Berlusconi: “Le parole di Berlusconi non erano riferite a Balotelli, il presidente non si è scusato ma ha chiarito le sue dichiarazioni“.

Sul colpo elettorale: “Questo discorso mi fa arrabbiare, è una notizia falsa. Mario è arrivato in rossonero perché è un grande calciatore“.

Su gli ex interisti arrivati in rossonero: “Balotelli è appena arrivato e non posso esprimere un giudizio. Crespo rappresenta il mio più grande rimpianto, non riuscimmo a riscattarlo e fu un grande errore. Ibrahimovic è quello che mi ha fatto divertire di più

Sui rapporti con l’Inter: “Balotelli è arrivato dal City. L’Inter ha ceduto Mario nel 2010, non è un discorso che riguarda il Milan”.

Su Kakà: “Non si fa più, ci sono state tante trattative naufragate per il brasiliano. Bisognava riprenderlo in passato“.

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