LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (F. Velluzzi) – Elegante sta bene. Un futuro da dirigente? Ambrosini pensa a giocare e al Milan anche se comincia a ragionare da imprenditore con l’organizzazione dei camp Cic negli Stati Uniti: “Ho due bambini, una certa cultura calcistica, penso che regalare la mia esperienza e quella degli altri colleghi sia importante per un paese che ha fame di calcio”. Ma Ambrosini smette subito i panni manageriali per indossare quelli di capitano del Milan che ieri ha accolto il grande acquisto Balotelli. Qualche mese fa Massimo non fu tenerissimo con SuperMario: “Ma è un bravo ragazzo. Ha bisogno dell’ambiente giusto e quello del Milan lo è. Noi possiamo aiutarlo a esprimere tutto quel potenziale che per certi versi è ancora inespresso”. Soprattutto farà coppia col pupillo del capitano, quell’El Shaarawy a cui ha pagato le vacanze: “Potenzialmente sono una grande coppia e hanno già un passato. Io credo che il Milan prendendo tanti giovani di prospettiva e qualità abbia intrapreso una strada interessante e intelligente. Ma occorre il giusto mix tra vecchi e nuovi proprio perché i giovani hanno bisogno di essere instradati”. Tra Salamon e Saponara, Ambrosini fa il diplomatico: “Direi che sono due ottimi acquisti. Li ho visti in alcuni spezzoni e mi sembrano buoni giocatori. Ci aiuteranno”. Verso il terzo posto? “Non dobbiamo porci ora l’obiettivo. Dobbiamo pensare a far il meglio possibile. E tra un mesetto ne riparliamo”.