IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – Via Carrizo, Sculli e Zauri. In attesa di Zarate e forse Stankevicius destinati in Russia e Ucraina dove il mercato resta ancora aperto per diverse settimane, ma anche di Foggia verso il Qatar. La Lazio non resta all’asciutto per quanto riguarda il mercato in uscita. Una magra consolazione che fa aumentare ancor di più la rabbia dei tifosi, visto che uno dei problemi maggiori era il dover piazzare o vendere giocatori per poi acquistare. Calciatori che non giocavano o che lo facevano poco e che avevano ingaggi importanti. E grazie a queste cessioni la società ha risparmiato dai tre ai quattro milioni di euro. La prima sorpresa della giornata è stato il trasferimento di Carrizo all’Inter, anche perché si pensava che l’estremo difensore restasse fino a giugno. L’argentino aveva il contratto in scadenza con la Lazio, ma non trovando l’accordo per il rinnovo e avendo rifiutato il trasferimento a Verona, ieri la società di Moratti, probabilmente approfittando dell’ultimo giorno di mercato, ha proposto l’acquisto a titolo definitivo offrendo 250.000 euro. Detto, fatto. In poco tempo è stata chiusa la trattativa con l’Inter. Carrizo ha firmato un contratto con il club milanese per quattro anni più uno e sarà a tutti gli effetti il vice-Handanovic. Le altre due cessioni sono state quella di Sculli e Zauri, entrambi al Pescara. La curiosità è che il passaggio dei due calciatori al club abruzzese è stato l’ultimo atto ufficiale di questo mercato. Carrizo, Sculli e Zauri si vanno ad aggiungere a Matuzalem e Rocchi, facendo risparmiare un bel mucchio di soldi alla Lazio sul monte ingaggi. A questo gruppo si dovrebbe unire tra qualche giorno anche Foggia. Per il napoletano c’è una concreta possibilità di approdare in Qatar.