MERCATO. Atalanta, colpo Brienza. Acerbi torna al Chievo. Palermo: Fabbrini-Faurlin

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Sculli, Zauri e Sforzini a Pescara. Siena: Matheu, Terlizzi, Teixeira, Grillo e Uvini. Moscardelli a Bologna. Rigoni al Genoa…

(Getty images)

RASSEGNA STAMPA – (Di Chiara, Di Feo, Russo) – Quando si chiudono le porte della stanza dei tesseramenti all’Executive, il Pescara fa appena in tempo a entrare e a depositare i contratti di Sculli e Zauri, due trattative chiuse da un giorno con la Lazio ma frenate su alcuni dettagli sugli ingaggi. Con loro due il Pescara ce l’ha fatta, con altri due no: Kasami e Ferrario. Terlizzi ha trovato tardi l’accordo con il Siena, trattativa che durava dalla mattina, e dopo aver provato anche Salamon (che poi è andato al Milan) non c’è stato il tempo per tesserare anche il centrale del Lecce, con cui nel frattempo era stato trovato l’accordo. Ok, invece, per il bomber Sforzini: al Grosseto un milione più Soddimo e Brugman. L’Atalanta è andata a caccia di attaccanti. E nel primo pomeriggio è stata chiusa l’operazione Brienza: preso a titolo definitivo, sorpassando il Parma, contratto fino al 2014. Poi ancora assalto a Pinilla ma con il Cagliari non c’è stato verso, intanto è già prenotato per giugno Rolando Bianchi, a scadenza col Torino. Anche il Bologna si è mosso in attacco: ha perfezionato la cessione al Levante di Acquafresca e l’arrivo del trequartista greco Christodoulopopulos dal Panathinaikos, poi ha piazzato Gimenez al Grosseto e ha preso Moscardelli dal Chievo. Altra operazione annunciata è quella di Jonathas, che lascia Pescara e va al Torino, dove torna anche il portiere Coppola, dal Milan. E i granata nel pomeriggio centrano anche il colpo giovane: dall’Anderlecht arriva la punta Kabasele, 1994, nazionale under 20 belga. Un affare thrilling, ultimi documenti arrivati alle 18.50. Rivoluzione Siena. In mezza giornata i toscani hanno rifatto la difesa. Di mattina chiuso lo scambio con l’Atalanta: Matheu più soldi in cambio di Contini e, con qualche resistenza, Del Grosso. Poi preso Uvini in prestito dal Napoli, il portoghese Teixeira dallo Zurigo e, a ora di pranzo, blitz dal Varese per prelevare la metà del terzino sinistro Grillo. E nel tardo pomeriggio la definizione dell’affare Terlizzi. Nel frattempo, ufficializzato anche l’arrivo dalla Dinamo Zagabria del centrocampista argentino Calello e sfumato uno scambio di centrocampisti con il Chievo (Cruzado per Valiani). E Neto alla fine va allo Zenit di Spalletti: nelle casse dei toscani 6,5 milioni. Affari Palermo. Doveva arrivare il centravanti, e invece niente. Il Sion ha tenuto Lafferty, svanite le altre piste, tipo Bianchi. Però in mattinata il Palermo ha chiuso per il regista argentino Faurlin (dal Qpr, firma all’arrivo a Linate) e per Fabbrini, in prestito dall’Udinese. Mosse Chievo. Giornata intensa per il d.s. Sartori: in mattinata chiuse le pratiche per la punta Hauche (Racing, prestito con diritto di riscatto a 3 milioni), poi chiuse le pratiche per il ritorno (via Genoa) di Acerbi. Ma non solo: presa dal Milan la metà di Paloschi. Dal Levski Sofia arriva il centrale del 1994 Popadiyn e dal Bari il centrocampista Toskic del 1995. Il Genoa non è riuscito a prendere Crimi dal Grosseto, così a centrocampo ha ripiegato su Rigoni, in prestito dal Novara via Chievo. L’Udinese a sorpresa prende dal Defensor El Torito Diego Rodriguez, mediano uruguaiano. Il Parma ha preso dal Venezia l’attaccante Boscolo (’96). La Fiorentina ha perfezionato il tesseramento di Momo Sissoko, dal Psg.

 

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