FISCO. Con MARADONA un contenzioso di 30 anni

Il “Pibe de Oro” tra il 1985 e il 1991 non avrebbe dichiarato tutti i propri redditi. Ecco tutti i passi della lotta dell’argentino con il fisco italiano…

( getty images )
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NOTIZIE CALCIO – Le prime discussioni tra il fisco italiano ed il “Pibe De Orò” risalgono ai primi anni ’90. Poi nel 1999 gli ispettori contestato Diego Armando Maradona, che tra il 1985 e il 1991 non avrebbe dichiarato tutti i propri redditi. Il conto presentato fu di 60 miliardi di lire. Ecco alcune delle tappe principali della vicenda. – 1992: «Maradona non deve nulla al fisco italiano», afferma un breve comunicato firmato dal suo manager Marco Franchi1999: Gli ispettori contestano che l’ex calciatore non avrebbe pagato i 60 miliardi e non avrebbe nemmeno contestato le pretese del fisco – 2000 : Maradona può rimettere piede in Italia solo dopo essersi assicurato che i finanzieri non lo fermeranno in aeroporto – 2001: A Napoli si forma un maxi collegio di cento professionisti (legali) per difendere, gratis, Maradona. – 2003: Maradona è pronto a trovare un’intesa con il fisco per tornare da “re a Napoli” – 2004: In Cassazione si decide: Maradona deve pagare al fisco italiano 30 milioni di euro. – 2005: Il ‘pibe de orò da forfait al programma di Raiuno ‘Ballando con le stellè. Il fisco pignora il suo guadagno. – 2006: I finanzieri pignorano all’argentino due Rolex del valore di circa 7000 euro. – 2007: Recuperati 42.000 euro. – 2009: Equitalia avverte «lo sorvegliamo». La Guardia di Finanza e gli ispettori di Equitalia pignorano l’orecchino, del valore di 4.000 euro. L’orecchino andrà in asta e sarà aggiudicato per 25.000 euro. – 2011: Nuovo ricorso alla Commissione provinciale tributaria di Napoli. Ma la richiesta di sospensiva viene respinta. – 2012: «Non sono mai stato condannato dalla Cassazione – dice Maradonae voglio chiarire per trovare una pace finale con il Fisco e con tutta l’Italia». . L’Agenzia delle Entrate dice no ad una proposta di transazione. Si riduce poi da 40 milioni di euro a 34,2 milioni il debito. – 2013: L’avvocato di Maradona annuncia: Maradona ha definitivamente vinto la sua battaglia con il fisco italiano e «ora può tornare in Italia da uomo libero».

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