LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ha annullato i bianconeri in 3 occasioni su 3: biancocelesti in alto grazie alle sue prodezze…
RASSEGNA STAMPA – (S. Cieri) – Mesi e mesi a interrogarsi su chi fosse l’anti-Juve. E poi ecco che arriva la risposta che mette tutti d’accordo: Federico Marchetti. Sì, proprio il portiere della Lazio, capace di mandare al manicomio giocatori e tifosi bianconeri in tre occasioni su tre. Prima in campionato, a novembre, quando le sue manone si opposero a Torino all’assalto juventino regalando alla Lazio un sofferto 0-0; poi nel doppio match di Coppa dell’ultima settimana. La parata con cui martedì all’Olimpico ha negato a Giovinco il gol del 2-2 che avrebbe eliminato la Lazio è solo l’ultima perla di una trilogia da brividi. Una settimana prima, allo Stadium, aveva detto no da campione prima a Matri e poi a Vidal, tenendo così in corsa i biancocelesti fino all’1-1 di Mauri nel finale. Ma la prodezza più grande l’aveva fatta nella gara di campionato, sempre allo Stadium: tiro violento di Vidal, deviazione beffarda di Quagliarella a pochi passi dalla porta e lui che, già in volo per neutralizzare la conclusione del centrocampista, riesce con un colpo di reni ad opporsi alla correzione fatta dall’attaccante. Evidentemente quando vede bianconero gli scatta qualcosa dentro. Normale per uno cresciuto nel vivaio del Toro. Ma normale anche per uno che dall’inizio del campionato non sta facendo sconti a nessuno. Ha la media voto Gazzetta più alta della Serie A nel suo ruolo (6,40), frutto di una serie di prestazioni che hanno regalato punti pesanti alla Lazio. E che lo hanno rilanciato pure in prospettiva azzurra. In Nazionale dovrebbe tornare la prossima settimana in occasione dell’amichevole Italia-Olanda. Ci manca da quasi tre anni. Un ritorno che – se confermato – potrebbe aprirgli la strada alla partecipazione ad un nuovo Mondiale, quello che si svolgerà in Brasile tra un anno e mezzo. Ma Marchetti, carattere glaciale, preferisce pensare solo al presente. Con una Lazio ancora in corsa su tre fronti: campionato, Europa League e Coppa Italia. E in quest’ultima competizione a maggio il portiere può conquistare il primo trofeo della carriera.