LA GAZZETTA DELLO SPORT – Da tuttofare a panchinaro fisso: la parabola dell’olandese arrivato nel 2011…
RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Fine dell’avventura. Almeno per i prossimi quattro mesi. Emanuelson lascia il Milan e trova casa in Premier League, al Fulham. Si tratta di un prestito secco, quindi a giugno può succedere di tutto: rientro alla base, ma anche prolungamento dell’esperienza inglese. Dipenderà da come l’olandese si troverà Oltremanica e dalle esigenze del Milan per la prossima stagione. In pochi mesi Urby è passato dal ruolo di tuttofare, buono per qualsiasi occasione e qualsiasi ruolo a panchinaro praticamente fisso. Di certo non l’ha aiutato il temperamento in campo, a volte giudicato poco combattivo da Allegri. Il Milan non lo rimpiazzerà. Emanuelson ci riprova dunque in Inghilterra, nell’ambito di un’altra operazione gestita da Raiola, che nel 2011 aveva portato Urby in rossonero dall’Ajax. L’obiettivo dell’olandese è chiaramente rivalutarsi sotto l’aspetto tattico, della continuità e dell’affidabilità. Per farlo potrà contare sull’appoggio di una vecchia conoscenza: il tecnico del Fulham infatti è il connazionale Martin Jol, che lo aveva già allenato all’Ajax.