REPUBBLICA.IT (A. Vocalelli) – Il tecnico boemo non ha gestito al meglio la situazione (caso De Rossi su tutti), ma il problema del club giallorosso è la proprietà lontana…
REPUBBLICA.IT (A. Vocalelli) – La Roma rappresenta un caso più unico che raro: è infatti l’unica società che al di là della crisi è riuscita a fare investimenti. Lo scrive Alessandro Vocalelli su Repubblica.it, che prova a chiedersi perché le cose non vadano dopo un centinaio di milioni di euro spesi per rimanere a metà classifica. Zeman ha sbagliato molto, da un atteggiamento tattico sempre troppo rischioso, a un difficile rapporto con la squadra (il dualismo DDR-Tachtsidis inaccettabile e la panchina per Stekelenburg) e quindi è giusto che venga criticato. Il paradosso della Roma sta in un’azienda senza padroni, o comunque con i proprietari lontani e nel fatto che a decidere sulle scelte da prendere siano gli stessi che sono dipendenti proprio come Zeman e dovrebbero essere a loro volta giudicati. Il vero problema alla Roma è cominciato il 7 ottobre: alla settima giornata, quando la rivoluzione di Zeman non è stata minimamente discussa dai dirigenti e dalla società.