RAZZISMO. Insulti ad un giovane in Ciociaria, sospesa gara Juniores

Repubblica.it – Il ragazzo marocchino ha abbandonato il campo come i calciatori del Milan nella partita contro la Pro Patria…

(getty images)
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“Indignazione e solidarietà non bastano”, queste sono le parole del ministro l’Integrazione Andrea Riccardi, riguardo ad un altro fatto accaduto di razzismo. Questa volta si tratta di un giocatore di un club dilettantistico di calcio, della provincia di Frosinone. Secondo quanto riporta il sito di Repubblica.it, un calciatore, un 17enne di origini marocchine, è stato insultato sabato scorso durante una partita di categoria Juniores disputata in casa del Sant’Elia. Il giovane sarebbe stato bersaglio di insulti razzisti tanto da spingerlo, a pochi minuti dalla fine e con il risultato sul 3-0 per il Sant’Elia, ad abbandonare il campo, seguito dai compagni di squadra, e togliersi la propria maglia in segno di sdegno, come fece proprio il centrocampista del Milan Kevin Prince Boateng. Ecco le parole del presidente del Pontecorvo all’agenzia Dire: “Non ero sul posto, ma sono stato aggiornato dai miei calciatori, dai dirigenti e da diversi genitori: tutti hanno riportato la stessa versione. Mi hanno detto che una quindicina di giovanissimi ha insultato il nostro giocatore ed un altro dei nostri, che non giocava ma che era in tribuna, che fa parte di una casa famiglia”. Sul posto, sabato, sono intervenuti i Carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire agli autori degli insulti”.

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