ROMA. Stekelenburg chiede scusa e si prepara all’addio

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IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (S. Carina) – Dichiarazioni che necessitavano di un chiarimento. Con Goicoechea, con i compagni di squadra e con la dirigenza. Dopo le parole di fuoco rilasciate al sito sport-promotion.nl (di proprietà del suo agente) – “Io voglio giocare, non stare in panchina, non so perché ho perso la fiducia dell’allenatore, non mi ha mai parlato, non posso fare niente per cambiare questa situazione” -, ieri Stekelenburg ha dovuto fornire delle spiegazioni e delle scuse. In primis a Goicoechea, al quale ha riservato l’attacco più duro: “Ho trovato del tutto inutile il suo acquisto”. Dopo aver provveduto a scusarsi, l’olandese ha provato a spiegare al compagno di squadra che non voleva accusarlo personalmente ma che la sua lamentela era riferita alla scelta della società che aveva dato l’ok all’acquisto di un altro portiere. Nulla di personale, quindi. Versione che il mite Goicoechea ha dimostrato, almeno pubblicamente, di accettare: “Con Stek ho un ottimo rapporto – ha detto all’uscita da Trigoria – abbiamo parlato e mi ha spiegato che le sue parole sono state male interpretate”. Poi Stek si è scusato negli spogliatoi con il resto della squadra prima di parlare a lungo con il d.g. Baldini. Un colloquio nel quale Stekelenburg non ha ritrattato nulla, ammettendo solamente l’errore di aver rilasciato un’intervista senza prima chiedere l’autorizzazione (multa in arrivo, ndc). Anche con il dirigente ha ribadito che il suo era un discorso espressamente numerico. La palla ora passa a Zeman che dovrà decidere se convocarlo o meno (pare di sì). Al calciatore è stato ribadito che in assenza di offerte congrue rimarrà a Trigoria. In caso di partenza, la Roma ha scelto il sostituto: Viviano della Fiorentina. Su Stek alla finestra rimangono Milan, Fulham e Qpr.

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