L’azzurro aveva offeso i giudici della FIS…
Christof Innerhofer, nonostante il podio in superG a Kitzbühel, non sta vivendo dei bei momenti. Alla base di tutto c’è infatti il rischio di una lunga squalifica e del ritiro della licenza per frasi pesanti dette ad alcuni commissari Fis dopo lo spiacevole episodio della sua penalizzazione. Retrocesso al 45° posto in partenza nella prossima discesa per essere ripartito con bandiera gialla dopo la propria caduta in prova, lo sciatore azzurro si era giustificato dicendo che aveva chiesto l’autorizzazione e che questa gli era stata data dal giudice di porta. Nonostante ciò, è arrivata la sanzione e anche una multa. Inner non l’ha presa bene e sembra che abbia proposto il pensionamento a chi gli ha esposto la prima bandiera gialla e che abbia detto in generale che i responsabili Fis “devono vergognarsi”. La sfuriata non è piaciuta, ma poi il nostro velocista si è presentato fa Hujara in persona (il giudice arbitro) per chiedere scusa. Ascoltate le sue ragioni, Hujara ha optato per la stretta di mano, ma non finisce qui. Il caso, infatti, dovrà essere discusso in consiglio il prossimo 12 febbraio, durante i Mondiali di Schladming, anche se sembra che il buon Gunther propenda per la proposta di archiviazione.