LA GAZZETTA DELLO SPORT – Berlusconi: “Impossibile per i due”. Galliani: “Sì, lo so. Chissà, se nasce qualcosa…”…
RASSEGNA STAMPA – (C. Laudisa) – Il tira e molla su Kakà e Balotelli consegna due stop. In apparenza definitivi: soprattutto se si considerano le parole di Berlusconi a Radio Due: “Non arriva nessuno dei due, non è possibile in tempi come questi giocare al monopoli. Galliani spera, ma poi il linguaggio duro dei conti lo trattiene dall’operare”. In serata Galliani aggiunge: “Il Presidente ha ragione. Ma chissà: se il 31 gennaio nasce qualcosa…”. Soprattutto per Balotelli il manager rossonero ha dato tutte le chiavi possibili a Raiola per indurre il City in tentazione, ma sinora il tentativo è stato vano. La conferma arriva dal blitz a Manchester di Raiola e dell’avvocato Vittorio Rigo. Con il mandato rossonero l’agente italo-olandese ha prospettato una serie di formule a Soriano, manager del City, per architettare il trasferimento in prestito. Diritti, opzioni, soluzioni fantasiose per evitare un impegno finanziario immediato. Ma sul versante inglese hanno insistito: 25 milioni più bonus, magari in sei rate. A patto, però, di una cessione immediata. Così la missione è terminata senza particolari speranze. E’ vero che il prezzo è sceso di ben 12 milioni in due settimane, ma i vincoli di bilancio impediscono al club milanista di alzare l’asticella. Balotelli sta seguendo con attenzione la vicenda rossonera, ma non vuole farsi prendere dalle frenesie. Tolti i riflettori da SuperMario, resta la sponda madrilena per Kakà. Ieri Perez ha avuto altro a cui pensare: ha dovuto spegnere l’incendio divampato attorno a Mou. Così non ci sono stati contatti per capire se le parti possono avvicinarsi, ma è chiaro che Galliani è fermo sulla proposta del prestito. E con questo presupposto il Real non è disposto a cedere Kakà. Le prospettive sono minime.