Ecco le ultime dichiarazioni del tecnico del biancoceleste in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Chievo…
NOTIZIE LAZIO – Il mister Vladimir Petkovic ha presentato la sfida di campionato alla vigilia del match di domani contro il Chievo Verona. Di seguito le sue dichiarazioni:
Ha un commento da fare sul caso di Lazio-Tottenham relativo ai cori razzisti? “L’ufficialità ancora non c’è anche se si sente che non avremo la sospensione del campo. Sicuramente dovremo fare più attenzione su questi comportamenti in futuro”.
Domani sarà una gara molto difficile anche vedendo i precedenti non positivi con Chievo in casa: “ Ma non mi interessa più di tanto i precedenti col Chievo. Dobbiamo cerare di dominare e vincere contro un avversario che dopo il cambio di allenatore ha dimostrato tutti i suoi valori, ottenendo tanti punti. E’ un avversario che si chiuderà sicuramente bene e che ci potrebbe dare molto fastidio in contropiede”.
L’insidia maggiore è forse quella di riuscire ad accantonare la sfida di martedì che ci sarà contro la Juve? “Questa deve essere parte del nostro mestiere. Deve essere un’abitudine che abbiamo già sposato dall’inizio dell’anno perché abbiamo già avuto diverse partite importanti in Europa dove siamo riusciti dopo due te giorni a concentrarci su altri impegni. Così dobbiamo continuare”.
Sulle condizione di Miro Klose: “Il discorso vale per tutti. Se starà al 100% sarà in campo o in panchina. Se non sarà come gli altri al 100% non verrà convocato”.
Come sta Dias che è reduce dall’infortunio? “Sta benissimo, ultima partita è stato squalificato e non ha giocato per quello”.
Si aspetta qualche rinforzo in attacco? “Mi interessa la partita di domani e mi aspetto che gli attaccanti confermino quanto fatto vedere finora”.
Come sta la squadra dal punto di vista fisico? “Si è visto contro la Juve che stiamo migliorando. Ho rivisto la partita di Torino, abbiamo portato a casa il risultato con un po’ di fortuna ma abbiamo dominato nel primo tempo. Rispetto alla partita con Cagliari siamo migliorati, lavoreremo anche individualmente per crescere ancora di più.
Che risposte ha dato la partita contro la Juve? “Che siamo competitivi ma già dalla prossima contro il Chievo dobbiamo dimostrare di poter vincere contro tutti gli avversari”.
Le dà fastidio quando si parla di una Lazio fortunata? “Questo fa parte del mestiere, dobbiamo confermare le cose positive fatte vedere. Siamo stati molto fortunati nelle ultime sedici partite visto che non abbiamo mai perso”.
I giocatori pensano già alla Juventus? “La prossima partita è sempre quella più importanti, dopo il Chievo cominceremo a pensare alla Juventus”.
Come sta Candreva? “Contro la Juve quando è entrato l’ho visto che sta crescendo e riprendendo la forma a cui ci ha abituati. Spero che domani lo confermi”.
Può aprire un ciclo in questo club? “Penso che la società lo abbia già aperto. Noi cerchiamo solo di continuare su alti livelli”.
L’approccio alla gara per domani sarà detemrinante? “Dobbiamo entrare subito in partita e mantenere alta la concentrazione. Abbiamo fatto un po’ di fatica contro Cagliari e Atalanta a entrare in partita. Contro la Juventus ovviamente siamo entrati subito, spero con il Chievo di mantenere un buon ritmo per 90 minuti. Gli avversari saranno istruiti benissimo per la partita e noi dobbiamo cercare di farli calare e metterli in difficoltà”.
Domani coppia Klose-Floccari? “Se ce la fa Klose potrebbe essere un’opzione. O dall’inizio o durante la partita. Prima però dobbiamo vedere se Klose può essere convocato”.
Molti calciatori svizzeri sono stati accostati alla Lazio. Chi vorrebbe allenare? “Ci sono tanti giocatori che mi piacerebbe allenare. Il mercato però è meno importante della partita con il Chievo. Anche in Turchia parlavano sempre di nomi delle mie parti. Il 99% di questi nomi non sono mai stati discussi tra di noi. In Italia ci sono diversi modi di promuovere un giocatore di un certo agente. Per questo è inutile commentare”.
Bizzarri-Carrizo, uno quasi sicuramente andrà via? “Nel calcio ci può stare tutto. Io ho avuto la fortuna in questi mesi di avere tre portieri forti. Ognuno di loro potrebbe giocare in tante squadre in Serie A.