IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (S. Carina, D. Magliocchetti) – Derby in finale di Coppa Italia: sogno o incubo? Più la voglia di vincerlo o la paura di perderlo? Partiamo dai romanisti. “Sarebbe un incubo in entrambi i casi – afferma l’attore Massimo Ghini -. Non lo so, da un lato mi piacerebbe incontrare più la Juventus. Anche se, pensandoci bene, affrontare la Lazio non sarebbe per niente male. Diciamo che voglio arrivare in finale, poi con chi arrivo, arrivo. Probabilità che questo accada? Se qualcuno inizia a correre, le abbiamo. A chi mi riferisco? Ultimamente si gioca sempre in nove. Mercoledì, in Coppa, sono rimasto molto deluso dalle prestazioni di Lamela e Tachtsidis“. Per il bomber Roberto Pruzzo, il derby in finale di Coppa Italia “sarebbe bellissimo sia per la gente che per i calciatori. A me sarebbe piaciuto giocarlo anche se ai miei tempi la rivalità era più sentita con la Juventus. Tra l’altro penso che sarebbe una grande occasione per vedere finalmente l’Olimpico pieno. La Roma, Zeman e la proprietà statunitense avrebbero la grande chance di vincere un trofeo e mettere da parte per un po’ le critiche”. Scaramantico il cantautore Antonello Venditti: “Rimanderei la domanda a quando saremo in finale. Sarebbe la prima volta che due squadre romane si giocano un trofeo in una partita unica ma aspettiamo… che ci costa? Il momento della Roma? Da zemaniano invito tutti a credere nel lavoro dell’allenatore. E’ una squadra ben attrezzata per arrivare tra le prime tre in campionato anche con i limiti che hanno alcuni calciatori. Ora sta pagando un problema fisico. Caso De Rossi? Non è una questione di gioco o di ruolo: quando starà bene fisicamente, Daniele tornerà il calciatore che conosciamo”. E’ il turno dell’ex attaccante Francesco Graziani: “Tra voglia di vincerlo e paura di perderlo, dovrebbe prevalere certamente la prima. Quando c’è una coppa in palio, un calciatore non può avere il timore di essere sconfitto, nemmeno se affronta il rivale storico. Personalmente sarei felicissimo perché sarebbe una gara meravigliosa, uno spot per il nostro calcio”. I tifosi della Lazio non sembrano particolarmente intimoriti. “Intanto pensiamo a superare la Juve, che non è facile, e se poi ce la dovessimo fare, beh, a quel punto non sarebbe mica male una finale Lazio-Roma – il pensiero di Pino Insegno -. Da attore non posso che augurarmelo perché sarebbe di sicuro una bella sceneggiatura di un gran film, direi quasi drammatico, il derby della capitale che va in finale. Mamma mia. Fantastico. Togliendomi i panni dell’attore e vestendo quelli del tifoso, se devo essere sincero, sincero, sarei meno contento e ottimista, anche perché al solo pensiero mi sentirei male già settimane prima, se poi vincono chi li sente. A mente fredda direi, andiamo in finale, ce la giochiamo e senza alcuna paura”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il regista Dario Argento: “Paura di trovarmi davanti la Roma in finale di Coppa Italia? Per carità, sarebbe uno spettacolo meraviglioso, un bellissimo film da poter girare e vivere da tifoso. Io me lo auguro proprio, da tifoso della Lazio ma anche da romano. Ci vedrebbero in tutto il mondo e ci invidierebbero tutti, pensa che come ci rimarrebbero quelli di Milano e Torino. Sarebbe come vedere Manchester United contro Manchester City anzi ancora meglio e ancora più bello”. La pensa così anche il giornalista Rai Giampiero Galeazzi: “Petkovic contro Zeman in finale di Coppa Italia? Io lo spero tanto, appena ho visto il tabellone mi auguravo che accadesse una cosa del genere. Da romano ne andrei orgoglioso e poi sarà il campo a dire chi sarà più forte. Ma quale paura anzi sarebbe un sogno vedere un derby in finale. Non è mai successo. Pensa che spettacolo”. Conclude l’ex miss Italia Tania Zamparo: “Da romana e tifosa della Lazio io voglio una finale di Coppa contro la Roma. Miglior spot per la nostra città non ci potrebbe essere”.