Il portiere olandese parla anche del suo collega Goicoechea: “Che bisogno c’era di acquistarlo visto che c’era già Lobont?”…
Ieri è tornato a calcare il campo dopo circa 6 settimane (l’ultima volta fu l’11 dicembre contro l’Atalanta) ed ha fornito una prestazione incoraggiante. OraMaarten Stekelenburg vuole recuperare il tempo perduto e sovvertire le gerarchie imposte da mister Zeman: “Il gol dell’Inter? Non penso che il gol sia arrivato perché ero in ritardo, i difensori avrebbero dovuto anticipare Palacio. Peccato, perché sarebbe stato un buon risultato il 2-0 in vista della gara di ritorno. L’ultima partita che ho giocato è stata l’11 dicembre contro l’Atalanta, sei settimane sono tante. Ho sofferto per un problema alla gamba, Goicoechea ha preso il mio posto. Perché ho perso la fiducia di Zeman? Non lo so, non ne abbiamo mai parlato, non posso fare niente per cambiare questa situazione. Tra l’altro ho trovato del tutto inutile l’acquisto di Goicoechea, dato che c’era già Lobont: che bisogno c’era di un terzo portiere? Io voglio giocare, non stare in panchina“, sono le sue parole rilasciate al portale olandese sport-promotion.nl.